Tivoli, si finge dipendente di un grand hotel per saccheggiarlo: ospite aggredito durate la fuga

Momenti di paura in un noto grand hotel della città dove l'uomo è riuscito ad accedere fino alla camere per rubare elettrodomestici e preziosi

E’ riuscito incredibilmente a sfuggire al controllo della vigilanza e del personale del Grand Hotel Duca d’Este di Tivoli, l’uomo che questa mattina mercoledì 6 novembre, è entrato nell’albergo e si è finto un dipendente per saccheggiare le camere. La fuga con il bottino avvenuta dopo l’aggressione di un ospite, è però durata poco.

Momenti di paura in un noto grand hotel della città dove l’uomo è riuscito ad accedere fino alla camere per rubare elettrodomestici e preziosi

Aveva messo in allarme dalla presenza dei rapinatori, il malcapitato ospite di una camera del Grand Hotel Duca d’Este, il ladro 29enne, che con questo escamotage, pensava di riuscire a spostare i sospetti del furto che lui stesso stava compiendo su ignoti.

Il criminale era entrato questa mattina presto all’interno dell’albergo, per poi mescolarsi al personale ed arrivare alle camere della struttura ricettiva, dove con l’escamotage dell’allarme ai clienti, aveva deciso di iniziare a fare mambassa di elettrodomestici e oggetti di valore.

La prassi, poi confermata anche dal racconto del cliente aggredito, era quella di bussare con insistenza alla porta delle camere, e spacciarsi un dipendente dell’hotel che voleva avvisare i clienti della presenza di rapinatori nella struttura.

Un allarme sufficiente, qualora la stanza fosse stata occupata, a convincere uno gli ospiti ad aprire la porta al ladro, e consentirgli di entrare, com’è accaduto al cliente aggredito dal 29enne poi datosi alla fuga.

L’allarme subito partito dalla struttura ha fatto scattare le immediate ricerche  dell’uomo da parte degli agenti della polizia di stato del commissariato Tivoli – Guidonia, che hanno intercettato il soggetto a poca distanza dal grand hotel, con un pesante bottino del quale non aveva voluto evidentemente liberarsi, per scappare più rapidamente.

Quando lo hanno bloccato per identificarlo, aveva infatti ancora tra le braccia un televisore sottratto nell’Hotel e dichiarando false generalità, aveva tentato di cavarsela presentandosi con il nome di un noto conduttore televisivo, prima di finire in manette.