(Adnkronos) – "Sappiamo tutti l'importanza della partita, cosa comporta per società, per i tifosi e noi stessi. E' la nona di campionato, sicuramente non sarà decisiva ma ha grandissima importanza. Si affrontano due ottime squadre che praticamente hanno avuto lo stesso cammino in A e in Champions". Lo ha detto il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi alla vigilia del big match contro la Juventus a San Siro. "Veniamo da cinque vittorie consecutive ma purtroppo abbiamo avuto qualche problemino che ci limiterà da qui alla sosta. Però i giocatori sono pronti e domani cercherò di mettere in campo la formazione migliore". Inzaghi non si sbilancia sulle favorite per lo scudetto: "Ci sono quattro-cinque squadre che si giocheranno lo scudetto, quest’anno il campionato sarà più equilibrato. I nostri obiettivi sono lì, vogliamo fare più partite possibili e andare avanti il più possibile nelle coppe. Ci sono altri club accreditati per vincere, altre società che hanno fatto grandi investimenti". Poi sulla formazione: "Asllani è il sostituto naturale di Calhanoglu, è in grande crescita, se darà garanzie sarà lui a giocare. Ieri ha fatto un buon allenamento, sarà un dubbio che mi porterò fino a domani”. Possibile anche l'impiego di Zielinski: “È un giocatore che ho voluto, peccato che abbia avuto due contrattempi muscolari, ma mi è piaciuto come è entrato in campo a Berna”. “Questa sarà la mia undicesima partita contro la Juve da quando sono qui. Quella che mi ha dato più soddisfazione è stata la vittoria del campionato scorso, che ci diede la spinta per la seconda stella", ha continuato", "Credo che sarà una partita molto equilibrata, la Juventus è la miglior squadra d’Europa per gol subiti, solo uno su rigore”. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)