Carne caricata direttamente su un carrello dello spesa, lo stesso usato per liberarsi dei sacchi della spazzatura. Scoperto un macellaio da incubo al mercato dell’Esquilino.
Il macellaio da incubo operava nello storico mercato dell’Esquilino: la carne sul carrello usato per la spazzatura
La pratica, che pare andasse avanti da tempo, non è passata inosservata ad alcuni residenti e la segnalazione è arrivata direttamente ai caschi bianchi della Polizia Locale del I Gruppo di Roma Capitale che qualche giorno prima avevano pizzicato un altro macellaio con 150 chili di pancetta trasportata in auto senza protezioni e frigo.
Per il macellaio da incubo scoperto ieri (8 ottobre) è scattata la denuncia per frode in commercio, il sequestro di tutta la carne esposta e la chiusura dell’attività. Si tratta di un bengalese rimasto anche un po’ sorpreso da tanto rigore.
Eppure era stato fotografato mentre scaricava pecore (abbattute ma ancora intere) in un carrello non troppo pulito e senza alcuna protezione. Giusto una busta di nylon buttata sopra alla meglio.
A disporre la sospensione dell’attività gli ispettori della Asl arrivati su richiesta dei vigili urbani. Al macellaio da incubo così sono rimaste in mano un cumulo di multe e prescrizioni a cui dovrà ottemperare per poter riaprire la saracinesca.
Dovrà anche spiegare la provenienza della carne visto che è stato trovato sprovvisto di fatture da mostrare. Per lui anche un sospetto la vendita di annutolo spacciato per manzo. L’annutolo è il un bufalino, ossia un piccolo di bufalo, carne poco commerciata anche se di qualità e che potrebbe essere stata sprovvista da certificato di provenienza. Ed è per questo che gli accertamenti non sono chiusi.
Il maxi sequestro di pancetta
Il 5 ottobre un altro macellaio del mercato Esquilino è stato colto sul fatto dai caschi bianchi di Roma Capitale: stava scaricando oltre 150 chili di carne dalla sua automobile, dove era stipata senza tutele igieniche e destinata ad essere venduta. Anche questa partita di carne – esclusivamente pancetta di maiale – è stata sequestrata e destinata allo smaltimento.
Il venditore è stato per questo fermato e denunciato per frode in commercio dagli operanti del Reparto Tutela Ambiente del I Gruppo della Polizia Locale, che hanno posto sotto sequestro tutta la carne potenzialmente contaminata e il veicolo usato come mezzo di trasporto.
La scorsa estate in un altro banco ancora sequestrata una partita di pesce, circa 200 chili.