Ferrovia Roma-Lido tra sciopero e manifestazione “pro Palestina”: le stazioni chiuse e gli orari di ripresa del servizio

Per la ferrovia Roma-Lido si prospetta una vera e propria gimkana tra lo stop dovuto alle agitazioni sindacali e il corteo non autorizzato dalla Questura nella capitale

In una giornata di fuoco per il trasporto pubblico locale a causa dello sciopero nazionale proclamato dalla sigla sindacale Orsa, il servizio sulla ferrovia Roma-Lido è ripreso intorno alle 14.30 sia pure con possibili riduzioni dovute alla protesta dei lavoratori.

Per la ferrovia Roma-Lido si prospetta una vera e propria gimkana tra lo stop dovuto alle agitazioni sindacali e il corteo non autorizzato dalla Questura nella capitale

Restano, tuttavia, chiuse per ragioni di ordine pubblico due fermate su indicazione del Questore di Roma che ha vietato il corteo “pro Palestina” partito dopo l’ora di pranzo da piazzale Ostiense e piazzale dei Partigiani.

Chi è interessato a utilizzare il “trenino” dovrà, pertanto, tenere conto del fatto che le stazioni di Porta San Paolo e San Paolo saranno inaccessibili sino al termine della manifestazione.

La ferrovia Roma-Lido è, dunque, aperta e fa servizio tra la stazione di Magliana e il capolinea di Ostia e viceversa tenendo conto anche dello sciopero iniziato alle ore 8.30 di oggi, sabato 5 ottobre, e destinato a concludersi alle 17.00 a partire da quando scatterà la fascia di garanzia prevista dalla legge in cui bus, treni e metro, riprenderanno a circolare per poi fermarsi dalle ore 20.00 sino a fine servizio.

Per quanto riguarda Atac sino alle 17.00 resteranno chiuse le linee delle metro A, B e B1.

La situazione traffico per quanto riguarda i mezzi di trasporto pubblici e privati è esposta, inoltre, alle ripercussioni del corteo vietato dalla Questura di Roma per i potenziali rischi connessi alla ricorrenza degli attentati compiuti dall’organizzazione terroristica Hamas in Israele durante il concerto del 7 ottobre dello scorso anno.

Si temono, infatti, tafferugli dovuti alle possibili infiltrazioni tra i manifestanti dei rappresentanti dei centri sociali e dei gruppi antagonisti più violenti.

E’, infatti, scattato un piano di sicurezza improntato a una “gestione elastica” dell’ordine pubblico per evitare scontri tra frange estremiste e le forze dell’ordine.

Il corteo ha preso le mosse da via Ostiense e ha già comportato le chiusure di via Pellegrino Matteucci e via del Campo Boario e delle rispettive reti stradali adiacenti. L’itinerario della manifestazione è destinato a proseguire su Viale della Piramide Cestia, Via Marmorata, Via delle Cave Ardeatine, Viale Marco Polo, Viale Giotto e Viale di Porta Ardeatina tra l’altro con deviazioni su itinerari alternativi e limitazioni di percorso per diverse linee bus.

Oltre a quelle già indicate in relazione alla ferrovia Roma Lido resteranno chiuse per tutta la durata dell’evento anche le stazioni della metro B di Circo Massimo, Piramide e Garbatella. Anche queste ultime alle prese con lo sciopero del trasporto pubblico locale.

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