Violenza al pronto soccorso del Gemelli: infermiere riempito di calci e pugni da un paziente

Ricoverato in ospedale diventa una furia e aggredisce il personale sanitario: ad avere la peggio un infermiere

E’ stato letteralmente salvato, prima dalla vigilanza dell’ospedale e poi dai Carabinieri della Compagnia della Stazione Trionfale, l’infermiere che lo scorso giovedì, è stato aggredito senza motivo da un uomo, al Policlinico Gemelli.

Ricoverato in ospedale diventa una furia e aggredisce il personale sanitario: ad avere la peggio un infermiere

Il soggetto si trovava ricoverato quando si è scagliato all’improvviso addosso all’infermiere, colpendolo con una raffica di pugni e calci al corpo, che ne hanno richiesto le cure del personale in quel momento in turno.

I fatti sono avvenuto giovedì scorso all’interno del Pronto Soccorso del Policlinico Agostino Gemelli di Roma, esplosi nella reazione senza controllo di un uomo, che era entrato in ospedale già in stato di alterazione psicofisica.

Il soggetto ricoverato e in attesa di essere visitato, sembrava in uno stato né più né meno diverso da quello di tanti altri pazienti con una crisi di astinenza in corso. Ma ad un tratto, per cause non ancora chiare, si è invece scatenato in una violenza inaudita contro l’operatore sanitario che era in servizio.

E’ stato necessario un intervento in forze del resto del personale e degli uomini della sicurezza dell’ospedale, per bloccare quella furia e immobilizzare l’uomo, in attesa dell’arrivo delle Forze dell’Ordine allertate dall’ospedale.

E i primi ad intervenire, fortunatamente dopo pochi minuti dopo la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112, sono stati i Carabinieri della Compagnia Roma Trionfale, che hanno arrestato il soggetto violento, dopo averlo identificato come un cittadino romano che non avrebbe precedenti.

L’arrestato è stato affidato alle cure mediche, ma ora è gravemente accusato di lesioni ad un esercente della professione sanitaria, minacce e interruzione di pubblico servizio.