A nemmeno 24 ore dalla maxi operazione di sgombero che ieri mattina, è scattata all’ex Hotel Cinecittà occupato in via Giulioli, alle 22,00 della scorsa notta un primo gruppo dei sudamericani cacciati dalla struttura, si è messo in cerca di un altro immobile. I primi a segnalarlo, sono stati i residenti, allarmati dalle luci delle torce all’interno di una ex struttura alberghiera in Via Silicella.
Il blitz dei sudamericani la scorsa notte: a chiamare le Forze dell’Ordine sono stati i residenti allarmati dalla luce delle torce nell’hotel abbandonato
Sono almeno 15, le persone che la scorsa notte sono state viste dapprima formare un capannello sul marciapiede difronte ad uno stabile abbandonato, in Via Silicella, per tentarne l’occupazione abusiva.
Un obiettivo, che dopo una lunga nottata di scasso, sarebbe andato a buon fine, come confermato in queste ore dalle Forze dell’Ordine e da diversi filmati, come quello che mostriamo in copertina, e riportato su welcome to favelas.
Nel video, si vede un movimento apparentemente insignificante di gente che cammina sul marciapiede, peccato che il numeroso gruppo a passeggio a tarda sera in via Silicella al numero civico 28, era proprio costituito dagli ex occupanti dell’ex Hotel Cinecittà.
E così armati di attrezzi tagliacatene e torce, si sono introdotti all’interno di un’altra struttura alberghiera abbandonata e con la luce staccata, dove con la luce delle torce non sono passati inosservati ai residenti.
Immediatamente è scattato l’allarme al NUE 112, che ha fatto intervenire sul posto gli uomini della Polizia di Stato del Commissariato Casilino, che stanno monitorando da ore la nuova occupazione messa in atto da soggetti sudamericani, partita con una segnalazione di circa 15 persone, ma che nella mattinata odierna, dopo il blitz degli apri-cancello, potrebbero essere almeno 30.
