(Adnkronos) – Il campione di tennis Novak Djokovic prende posizione sull'uso degli smartphone da parte dei giovanissimi. In un'intervista alla televisione serba 'Blic Tv' ha spiegato che i due figli Stefan (10 anni) e Tara (7 anni) "si lamentano perchĂ© sono gli unici a scuola senza cellulare, io gli spiego che così ci differenziamo dagli altri, perchĂ© siamo testardi sia in senso positivo che in senso negativo. E' importante che le persone acquisiscano un po' piĂą di consapevolezza su quello che accade intorno a noi, non è necessario seguire il gregge".  Il pensiero del campione serbo, spesso criticato per le sue posizioni controcorrente durante l'emergenza Covid, si è concentrato anche sull'epoca digitale: "Oggi ci sono le sfide dei social network, disprezziamo i giovani e diciamo che sono incompetenti, che non sanno niente. E' inevitabile perchĂ© viviamo nell'era digitale. Sono genitore di due bambini piccoli e anch'io mi pongo gli stessi interrogativi".  Sicuramente Djokovic firmerebbe la petizione su Change.org 'Stop smartphone e social sotto i 16 e 14 anni: ogni tecnologia ha il suo giusto tempo', che invita il Governo italiano a vietare l'uso personale di smartphone ai minori di 14 anni e l'apertura di profili social ai ragazzi sotto i 16. La raccolta firme, che ha ormai raggiunto oltre 22mila firme, ha visto la sottoscrizione di tanti attori dell'Unione nazionale interpreti teatro e audiovisivo, tra cui anche Paola Cortellesi e Pierfrancesco Favino.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)