Erano da poco passate le 23.30 di ieri sera, domenica 9 settembre, quando una tromba d’aria di notevole potenza si è abbattuta sul litorale di Fregene scoperchiando il tetto della parrocchia di San Gabriele dell’Addolorata in via Silvi Marina al Villaggio dei Pescatori e che all’interno si è completamente allagata.
Aperto il sinistro per avviare il risarcimento dei danni coperti dall’assicurazione, ma per riaprire la parrocchia ci vorrà del tempo
“Ci hanno chiamato i carabinieri ormai a tarda notte e ci siamo trovati di fronte a uno spettacolo devastante. Una parte delle tavole di copertura è volata via a trenta metri di distanza e si è abbattuta sulla recinzione della pista ciclabile -racconta il parroco don Giuseppe Curtò- per fortuna pioveva già da un po’ e non c’era nessuno in giro altrimenti conteremmo danni ben peggiori”.
“Ci sono voluti quattro vigili del fuoco per spostare le assi strappate dal vento e questo basta a farne immaginare la forza. Questo pomeriggio abbiamo aperto la procedura di sinistro per la copertura assicurativa ma servirà una perizia e anche un preventivo da parte dell’azienda che si incaricherà delle riparazioni per ripartire”.
“Saranno necessari mesi e non credo che a Natale saremo in grado di riaprire i locali in tempo per le celebrazioni di fine anno. In questa sede -aggiunge Curtò- officiavamo soltanto la messa della domenica sera che, per tutto il tempo necessario, terremo nella parrocchia dell’Assunzione della Beata Vergine Maria”, in piazza Riva Trigoso 8, sempre a Fregene.
La struttura danneggiata esiste già dagli anni Sessanta e un tempo costituiva una parrocchia a sé stante, poi con il calo demografico e anche quello della partecipazione dei praticanti San Gabriele aveva circoscritto alla funzione di fine settimana il suo ruolo.
E questo a beneficio degli ancora pochi residenti del villaggio. Una situazione che, tuttavia, non ha mai impedito alla diocesi di occuparsi dei lavori di manutenzione e di rinnovamento eseguiti periodicamente per tenere in piena efficienza e in adeguato decoro l’edificio di culto.
Eppure in tantissimi anni mai si era verificato un fenomeno atmosferico capace di provocare un simile sconquasso. La violenza del vento ha assunto quasi le vesti di un mini tornado come purtroppo accade sempre più di frequente anche in altre zone costiere della Penisola a causa del cambiamento climatico.
A parte la chiesa anche nei dintorni si vedono immagini di devastazione: alberi strappati dalla furia dell’evento e rami proiettati come fuscelli dappertutto, come quello che è caduto in via Cervia a poca distanza dal supermercato.
Alla fine viene spontaneo rivolgere un ringraziamento a San Gabriele che sembra aver protetto il piccolo Villaggio da conseguenze ancora più pesanti.