Il centro della Capitale trasformato in poche ore nell’ambientazione delle Naumachie ieri notte, con un lago d’acqua che nulla però ha avuto a che fare con quelle simulazioni di combattimenti navali, ricreati ad arte nell’antica Roma.
A creare quel mare d’acqua improvviso, che ha allagato completamente strade e piazze del centro storico, facendo scappare i turisti con l’acqua alle ginocchia, ci hanno infatti pensato decine di caditoie e tombini otturati. Un disastro che ha scatenato reazioni furiose sui social.
Un mare d’acqua invade la Capitale. Le reazioni furiose sui social: “Danni da alberi crollati e macchine sommerse da buttare”
La pioggia è arrivata forte e si è fatta sentire come ogni fine estate, ma il nubifragio di ieri, anticipato peraltro da diversi giorni di maltempo che hanno portato il meteo e la protezione civile a dichiarare l’allerta arancione, era piĂą che prevedibile.
Per i cittadini era solo questione di ore, prima della ripresa della scuole, e confidando di non ritrovarsi garage e cantine allagate e strade impraticabili, per l’amministrazione invece è stata evidentemente una sorpresa tutta quest’acqua precipitata, che ha incontrato intoppi di scarsa manutenzione un po’ dappertutto.
Nulla è andato infatti come doveva andare, tra alberi e rami crollati che hanno bloccato interi quadranti, e sono precipitati sulla auto in sosta danneggiandole mentre gli allagamenti hanno paralizzato la città .
Le immagini riprese da welcome to favelas, mostrano la Capitale sommersa con le strade ad effetto piscina su cui qualcuno tenta perfino di ironizzare, con una Roma che quando piove si trasforma in “Atlantide”.
Immagini disastrose arrivano dal Colosseo, dove in oltre 40 centimetri d’acqua sporca, i ristoratori hanno cercato di salvare tavoli, sedie, stoviglie e provviste dalla piena.
Impossibile poi camminare per le strade e circolare in auto con il rischio di restare bloccati. Stamattina centinai i veicoli con infiltrazioni d’acqua nel motore e danni all’impianto elettrico, sono da portare direttamente dal meccanico.
Dai social infuriati che non dimenticano le reazioni piĂą dure per la malagestione contro il sindaco: “in poche ore siamo finiti con l’acqua alle ginocchia nonostante il Sindaco avesse rilasciato una “rassicurante” dichiarazione qualche giorno fa, in cui diceva che avevano fatto tanta prevenzione e non sarebbe successo nulla. Dove? Di quale comune stava parlando?”
Anche sul Litorale poi, è bastata qualche ora di pioggia per portare alla luce le magagne di un quartiere che non ha avuto la capacitĂ di capire i tempi della manutenzione: “Un disastro dalla scorsa notte con di tombini e canali di scolo colmi di aghi dei “famosi” poveri pini, foglie e quant’altro” – scrive un utente.
Francesco Rocca sulle criticitĂ della Capitale: “Scontiamo anni di abbandono”
“Noi scontiamo anni di abbandono. La questione delle manutenzioni e della preparazione delle nostre comunità è fondamentale. Ogni volta siamo con il fiato sospeso perchĂ© sappiamo, sotto il profilo idrogeologico quanto ci sia da fare. Al momento le uniche criticitĂ sono segnalate a Roma – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio -. Abbiamo stanziato milioni di euro di fondi, anche europei, per tutto il lavoro che c’è ancora da fare” – ha concluso Rocca.