Rapinano un negozio a San Paolo: commessa rischia la vita per bloccarne la fuga

La commessa era corsa dietro alle rapinatrici quando ha dovuto rifugiarsi per non diventare il loro bersaglio

Immagine non collegata ai fatti

In due avevano preso di mira il negozio di casalinghi di Viale Leonardo Da Vinci nel quartiere San Paolo, dove ieri sono riuscite ad introdursi per saccheggiare gli scaffali di un bottino di prodotti da rivendere.

Avevano già messo a segno il colpo, quando la commessa capito cosa stava succedendo, ha cercato di impedire loro la fuga rischiando la vita, con la coppia che, ingranata la marcia del veicolo, ha puntato contro di lei per guadagnarsi la fuga.

La commessa era corsa dietro alle rapinatrici quando ha dovuto rifugiarsi per non diventare il loro bersaglio

Alla fine è riuscita nell’intento di far arrestare le due rapinatrici con precedenti, che potevano diventare l’incubo dei commercianti di San Paolo, la coraggiosa commessa del negozio di Viale Leonardo Da Vinci che ieri, dopo una rapina le aveva rincorse a rischio della sua vita.

Una vicenda che ha scosso la comunità del quartiere, in cui già da diverso tempo esiste questo negozio di casalinghi punto riferimento per gli acquisti dei residenti, gestito da una coppia di nazionalità cinese.

Con loro a lavorare ieri, c’era una dipendente, che si è accorta della rapina in corso da parte di due donne romane di 20 e 30 anni, dai movimenti esperti e rapidi, e che in un lampo hanno saccheggiato il negozio per poi scappare a piedi.

Convinta di riuscire a raggiungerle, la commessa a quel punto si è lanciata al loro inseguimento, senza prevedere che la due criminali, avevano lasciato nei pressi dell’attività commerciale, una vettura pronta per scappare, e con la quale per guadagnarsi la fuga hanno tentato di investirla.

Mentre questo accadeva, in una mancata di minuti con l’allarme attivato al NUE 112 dai titolari, sul posto sono arrivati i Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella che anche grazie al gesto dell’impiegata sono riusciti prontamente a bloccare la coppia e ad arrestarla mentre avevano ancora la refurtiva nell’auto.

La giovane commessa sotto shock, è stata subito soccorsa dagli operatori sanitari dell’ARES 118, e fortunatamente non avrebbe riportato nessuna conseguenza.

Le due romane di 20 e 30 anni invece, sono state condotte in caserma e identificate come appartenenti a una nota famiglia di nomadi stanziali. Nei loro confronti sono stati disposti gli arresti domiciliari e ora dovranno rispondere dei gravi indizi del reato di rapina aggravata in concorso. Per al 30enne alla guida del veicolo senza patente, è scattata anche la sanzione per la violazione al codice della strada.