E’ Francesca Di Ruberto, ex di Non è la Rai, la vittima del mortale al Trionfale

Francesca Di Ruberto, una delle allora ragazze del programma “Non è la Rai”, aveva 44 anni. La mamma affida ai social la tragica notizia

Francesca di Ruberto in un'immagine recente, a destra, con quella di quando partecipò a "Non è la Rai"

Si chiamava Francesca Di Ruberto, di 44 anni, una delle ragazze di “Non è la Rai” degli anni Novanta, la vittima dell’incidente di questa mattina, lunedì 19 agosto, avvenuto in via Trionfale. Era lei alla guida della Mini Cooper scontratasi con un compattatore Iveco dell’Ama. Al suo fianco un uomo di 43 anni ricoverato in gravi condizioni.

Francesca Di Ruberto, una delle allora ragazze del programma “Non è la Rai”, aveva 44 anni. La mamma affida ai social la tragica notizia

Si moltiplicano sui social le testimonianze in ricordo di Francesca di Ruberto che ha lavorato al fianco di Ambra Angiolini sotto la guida di Gianni Boncopagni in “Non è la Rai” della stagione 1994/95. Un suo amico d’infanzia, Dario, nel ricordarla posta sui social la sua interpretazione di “Cuore” durante la trasmissione accompagnando il video con la frase: “Siamo cresciuti insieme abitando vicini , ci siamo visti un paio di mesi fa, tanti bei ricordi di risate e cazzate un abbraccio fin lassù”.

E’ la mamma stessa di Francesca Di Ruberto, Anna, ad affidare ai social l’annuncio della tragica notizia: “Oggi il cielo ha una stella in più. Fai buon viaggio Francesca” scrive.

E’ Francesca Di Ruberto, ex di Non è la Rai, la vittima del mortale al Trionfale 1
Francesca Di Ruberto, a destra, nella trasmissione “Non è la Rai” con Ambra Angiolini

La dinamica e le indagini

Sono ancora in corso le indagini per accertare le responsabilità dell’incidente, verificatosi alle 5,00 del mattino. I due mezzi, sia la Mini Cooper che il compattatore Iveco, sono stati sottoposti a sequestro. Il conducente dell’Ama, di 47 anni, è stato accompagnato in ospedale sotto shock e per essere sottoposto agli esami di rito (alcoltest e narcotest). La strada è stata chiusa fino alle 11,00 del mattino.

L’Azienda – segnala in una nota l’Ama – si è messa immediatamente a completa disposizione delle autorità competenti per chiarire la dinamica dell’accaduto e il dipendente alla guida del mezzo Ama è stato trasportato in ospedale per gli accertamenti di routine previsti in questi casi. I vertici Ama esprimono sentite condoglianze ai familiari della vittima“.