A Villa Borghese riapre il Giardino del Lago: i giochi d’acqua ora zampillano

Il Giardino del Lago di Villa Borghese torna al suo splendore: era chiuso da 4 anni

Il Giardino del Lago all'interno di Villa Borghese
Il Giardino del Lago all'interno di Villa Borghese

Riapre a Roma il Giardino del Lago, l’angolo incantato di Villa Borghese. L’oasi verde recintata che circonda il laghetto è tornata visitabile dopo quattro anni di stop. E’ uno dei punti più iconici e amati della villa. Abbraccia lo specchio d’acqua abitato da cigni e papere e navigabile in barchetta su cui si affaccia il tempio di imitazione greca dedicato a Esculapio.

Il Giardino del Lago di Villa Borghese torna al suo splendore: era chiuso da 4 anni

Sono stati riqualificati gli impianti di illuminazione, idraulici e arborei e riportati a zampillare i giochi d’acqua fermi da anni.

Una gioia per i romani: il Giardino del Lago sorge su un pianoro con un affaccio molto suggestivo. Un’area che nelle descrizioni seicentesche veniva chiamata “Piano bello o Piano dei licini” per la sua posizione privilegiata e anche per la presenza di una lecceta.

Il restauro

Gli interventi hanno riguardato il riassetto dell’impianto di illuminazione di tutto il giardino con il rinnovo dei lampioni, la pulizia delle targhe toponomastiche, il restauro degli arredi artistici e l’installazione di cartelli con indicazioni storiche a cura della Sovrintendenza capitolina.

Ripristinato anche l’impianto di irrigazione e rimodellato il terreno con la ricostituzione delle originarie collinette naturalistiche presenti nel giardino. Inoltre, è stato ricostituito il manto erboso attorno all’area della Fontana della Fonte Gaia.

A Villa Borghese riapre il Giardino del Lago: i giochi d'acqua ora zampillano 1

Elemento fondamentale dell’intervento è stato il ripristino dell’assetto originario del patrimonio vegetazionale con la messa a dimora di piante e fiori, ed effettuati potature e controlli dello stato di salute delle alberature.

Un progetto di riqualificazione importante, che ha riguardato il patrimonio arboreo, i viali, i piazzali, i sistemi idraulici, e interventi di restauro degli elementi architettonici e artistici come le riproduzioni di statue e le fontane, con il ripristino dei giochi d’acqua inattivi da anni.

Un cantiere partito nel novembre 2020, in piena pandemia, con un percorso complesso e anche per i ritrovamenti archeologici avvenuti durante gli scavi – ha specificato l’assessora all’ambiente Sabrina AlfonsiQuesti interventi verranno completati con gli ultimi dettagli nelle prossime settimane, ma intanto riapriamo una parte di parco pubblico molto amato alla città, restituendo questo bene comune alle romane, ai romani e a tutte le persone che vengono a scoprire le bellezze della nostra città”.

Al lavoro anche la Soprintendenza

Il progetto di riqualificazione del Giardino del Lago è stato realizzato dall’Ufficio Ville storiche del Dipartimento Tutela Ambientale in collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina, seguendo uno studio filologico basato su documentazioni d’archivio, testimonianze iconografiche, fotografiche e bibliografiche.

Villa Borghese è uno dei più grandi parchi di Roma. Costruita su volontà del cardinale Scipione Borghese, ospita prestigiosi edifici neoclassici e ottocenteschi. La bellezza dei pittoreschi giardini, delle meravigliose fontane – tra cui spicca proprio il Giardino del Lago – e le attrazioni del parco la rendono uno degli spazi verdi più attrattivi d’Europa.

Gli accessi

Il Giardino del Lago è uno dei giardini recintati di Villa Borghese, che diventa magico visto in barchetta.  Gli accessi al Giardino sono su viale Pietro Canonica, in fondo a via Madama Letizia (l’Arco di Settimio Severo) e una scalinata da largo Pablo Picasso.

L’area del giardino faceva parte del Barco, il terzo recinto di Villa Borghese. Al termine del Settecento, Marcantonio IV Borghese vuole realizzare un giardino alla moda. Assieme agli Asprucci come direttori dei lavori, si alternarono tra giardinieri e artisti, persone del calibro di Jacob More.

Elementi fondamentali del giardino sono il lago, in cui si specchia il Tempio di Esculapio e si possono vedere persici e carpe, e un ruscello, che scorrendo tra aiuole e vialetti porta al lago un rivolo d’acqua con grande gioia di grandi e bambini.

L’altro edificio di stile classico del Giardino del Lago, l’Arco di Settimio Severo  che collega il giardino con viale Madama Letizia, verso Valle Giulia, è opera di Luigi Canina.