Coppia di senza tetto trova “casa” a Piazza Anco Marzio: i commercianti in cerca di una soluzione

Fenomeni di degrado crescente mentre la stagione estiva spinge altri senza tetto a trovare rifugio a due passi dal mare

Il generale degrado che avanza da tempo su diversi fronti del Lido di Roma fa leva, questa volta, sulla disperazione di una coppia di senza tetto che si sono accampati nella centralissima Anco Marzio. Un segnale di forte debolezza delle istituzioni locali che non sono in grado di fornire risposte certe o almeno chance di una diversa collocazione a persone in evidente stato di bisogno e che non dovrebbero essere abbandonate a se stesse bensì prese in carico dai servizi sociali.

Fenomeni di degrado crescente mentre la stagione estiva spinge altri senza tetto a trovare rifugio a due passi dal mare

La storia di questa coppia non fa che aggiungere un nuovo anello alla catena inceppata di un sistema pubblico che non è in grado di fronteggiare fenomeni come l’accattonaggio suscettibili di stridere con l’immagine di una ridente cittadina di mare, di fatto incapace di dare una svolta alla presenza di chi avrebbe necessità di sostegno e di soluzioni diverse dal “fai da te” cui si stanno affidando, in questi giorni, i ristoratori e i titolari della centralissima piazza che si sono fatti avanti e hanno cercato di spingere quella coppia a modificare il loro atteggiamento.

Non gli hanno chiesto di allontanarsi, ma semplicemente di sistemare i loro alloggi solo a notte avanzata dopo che le serrande vengono abbassate in attesa di una nuova giornata di lavoro e di alzarsi e smontare il loro giaciglio intorno alle dieci del mattino, prima che il via vai dei turisti e dei residenti riprenda il suo quotidiano tran tran.

Non è dato di sapere, ancora, come il problema di questo nuovo accampamento possa essere affrontato e risolto in modo ragionevole. Ciò che è certo è il costante peggioramento della situazione. Un peggioramento sottolineato da un’altra tristissima vicenda.

Nel tardo pomeriggio di oggi un senza tetto 52enne di nazionalità polacca è stato trovato riverso in strada, stroncato da un malore improvviso, probabilmente un infarto, forse facilitato dalle ondate di calore implacabili che attanagliano in questi giorni anche il Lido di Roma. I sanitari del 118, allertati da una pattuglia della polizia accorsa sul luogo sono arrivati quando ormai non c’era più nulla da fare.

L’uomo, un senza dimora 52enne conosciuto anche dalle forze dell’ordine è stato rinvenuto esanime da un passante che ha allertato il numero unico delle emergenze e gli agenti del X Distretto di polizia. Il cadavere, abbandonato, giaceva abbandonato in un parcheggio adiacente a via della Paranzella.

La salma è stata affidata al medico legale dell’ospedale Grassi chiamato a effettuare l’autopsia sul cadavere nei prossimi giorni.

Al di là della vicenda (leggi qui) i cui contorni saranno chiariti dall’esame necroscopico e dagli accertamenti effettuati dall’autorità giudiziaria, è evidente il fatto che un episodio come questo evidenzi il vuoto pneumatico in cui versano istituzioni e servizi sociali di fronte a una situazione di decadimento purtroppo generalizzato non soltanto nelle zone centrali della cittadina tirrenica.

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