Centauro resterà paralizzato: gli amici cercano testimoni dell’incidente

La caduta dalla moto gli ha provocato una grave lesione al midollo. Gli amici: "Aiutateci a capire cosa è successo"

Immagine di repertorio.

Si trova in condizioni critiche Concezio, il 65enne vittima di un grave incidente che lo scorso 30 luglio lo ha visto precipitare sull’asfalto sul Lungotevere Ripa, mentre si trovava in sella alla sua moto.

Dopo il trasporto urgente in ospedale l’uomo è finito in coma, mentre la dinamica del sinistro appare ancora un mistero su cui la famiglia e gli amici del centauro, vogliono fare chiarezza, per capire, soprattutto, se qualche auto pirata poi fuggita, possa aver colpito il due ruote del pensionato.

La caduta dalla moto gli ha provocato una grave lesione al midollo. Gli amici: “Aiutateci a capire cosa è successo”

Stava percorrendo in moto un tratto di Lungotevere Ripa, il pensionato 65enne che lo scorso 30 luglio tra le 9 e le 10 del mattino, è rimasto vittima di un gravissimo sinistro, volando dalla sella.

Immediati i soccorsi degli operatori dell’ARES 118 per il pensionato, che apparso subito in condizioni critiche, è stato rianimato e subito trasportato nel nosocomio romano più vicino.

Dopo la corsa in ospedale, è sopraggiunto un peggioramento e ora l’uomo si trova in stato di coma dopo aver subito un intervento urgente. Sono gli appelli disperati degli amici che in queste ore si sono affidati ai social per la ricerca di testimoni, a riferire le condizioni del centauro:

“Vogliamo aiutare un caro amico che ha avuto un gravissimo incidente e sua moglie, che purtroppo non è riuscita a sapere niente ancora sulla dinamica dell’incidente – scriva Pino -. Un sinistro avvolto dal mistero, dove non si sa se Concezio, sia stato tamponato da qualcuno che ne ha provocato la caduta rovinosa senza poi prestargli soccorsi”.

L’uomo è caduto dalla moto su Lungotevere Ripa martedì 30 luglio tra le ore 9.45 e le 10.00, con i soccorsi che sono stati chiamati sul posto dalla segnalazione dei passanti.

Di quanto accaduto prima di quella corsa in ospedale, non sappiamo molto – prosegue Pino -. Per questo preghiamo chiunque pensi di aver assistito all’incidente di aiutarci a ricostruirlo anche con piccole testimonianze. Ogni particolare può essere prezioso, da parte di chiunque voglia aiutare la famiglia anche in forma anonima, e che nel caso, può contattare me al numero di cellulare 335414623. Grazie”.

“È allucinante che non si sappia nulla della dinamica – aggiunge un altro amico della vittima -. Il nulla più assoluto. Se qualcuno si fosse incontrato sul posto e fosse stato testimone dell’accaduto, per favore contattateci. Il nostro amico ha avuto una gravissima lesione midollare che lo segnerà per tutta la vita” – conclude Paolo.

Lo scontro avvenuto con un furgone: la ricostruzione

Sulla dinamica del terribile incidente del 30 luglio scorso che ha provocato al centauro 65enne gravi lesioni, fanno luce gli uomini del I Gruppo Centro Storico della Polizia Locale di Roma Capitale.
Sono stati loro ad intervenire ed eseguire i complessi rilievi del sinistro su Lungotevere Porto di Ripa Grande, dove il centauro che si trovava in sella alla sua moto Yamaha, ha avuto la peggio volando sull’asfalto.
Un impatto tremendo che sarebbe stato provocato dallo scontro con un altro mezzo, non un pirata della strada fortunatamente, ma il conducente di un Furgone Sprinter della Mercedes-Benz Vans.
Dopo il tremendo impatto, potrebbe essere stato lui stesso a chiamare i soccorsi.
“Abbiamo appreso solo oggi di questo coinvolgimento, che un minimo ci conforta anche se la condizioni di Concezio sono gravissime. Ora speriamo tutti in un miracolo” – ha commentato Pino, uno dei più cari amici del centauro, che aveva fatto girare un annuncio per la ricerca di testimoni.