Non sarà solo uno stadio. Sarà una casa, una promessa di traguardi importanti da raggiungere. Nella mattina di oggi, mercoledì 24 luglio, la dirigenza della AS Roma, rappresentata dal vicepresidente Ryan Friedkin e dalla CEO Lina Souloukou, hanno incontrato il sindaco Roberto Gualtieri. All’ordine del giorno i piani per il nuovo stadio, presentato con un video.
Per realizzare il nuovo stadio Comune e AS Roma saranno impegnati in appositi tavoli tecnici. Obiettivo: procedere senza intoppi nella realizzazione dell’impianto
Il nuovo stadio della Roma a Pietralata è stato oggetto dell’incontro di oggi tra la dirigenza giallorossa e il sindaco Gualtieri.
La società ha presentato un video per illustrare il design dell’impianto. Campeggia una data importante, il 1927, anno della fondazione. E l’idea di una curva sud destinata a diventare la più grande in Europa.
Lo stadio. Un nuovo capitolo nella storia della As Roma, fatta di traguardi importanti da raggiungere, e della Città stessa.
“Con il suo design iconico ispirato all’architettura romana classica e strutture all’avanguardia – ha detto Ryan Friedkin – lo stadio offrirà un’esperienza di livello mondiale a tutti, dai tifosi di calcio alla comunità locale. In quanto convinti custodi dell’AS Roma, siamo impegnati a creare uno spazio che incarni lo spirito e la tradizione del nostro club, diventando al contempo un simbolo globale di innovazione ed eccellenza e un modello di responsabilità ambientale”.
Per fare in modo che il progetto possa andare avanti speditamente, e senza intoppi, sia la Roma che il Comune hanno concordato un piano che prevede anche la costituzione di gruppi di lavoro specifici “prestando attenzione agli standard ambientali e al coinvolgimento della comunità”.
“La riunione è stata un’occasione per vedere il progetto architettonico ma anche per entrare nel merito della procedura per renderla il più rapida possibile – ha sottolineato Gualtieri – Ci saranno dei tavoli tecnici che approfondiranno tutti gli aspetti legati alle prescrizioni e alla mobilità. Abbiamo fissato anche un metodo e un calendario di lavoro per fare un salto di qualità ed entrare nella fase operativa di questa bellissima opportunità per la città, perché sarà un luogo da abitare e un pezzo della riqualificazione di un quadrante importante di Roma“.
La posa della prima pietra della struttura, che dovrebbe costare circa un miliardo di euro, sarà tra il 2025 e il 2026.