Gli scaffali pieni di tutto. Era veramente ben fornito un mini market controllato ieri sera nel quartiere Trieste dai caschi bianchi della Polizia Locale. In vendita dai chupa chups ai condipasta, da carne in scatola alle bibite, passando dalle nuvolette di granchio ai dolciumi.
Nel mini market dell’orrore, cibi guasti sciolti e avariati. Scatta la maxi multa
Ad accumunare tutti i prodotti la scadenza: la maggior parte oltrepassata da anni. Persino la birra, tra i prodotti piĂą gettonati nei mini market aperti anche di notte, era ormai non bevibile. Eppure la scadenza di quella esposta in vendita risaliva all’agosto del 2021, esattamente tre anni fa.
Per il gestore un cittadino bengalese di 53 anni sono scattate sanzioni per oltre 2500 euro. Ma non solo. Il commerciante si è ritrovato anche col mini market dell’avariato fortemente alleggerito.
A far pulizia negli scaffali ci hanno pensato i caschi bianchi con un maxi sequestro di alimenti e bevande che avevano superato la scadenza tassativa.
L’operazione è il risultato di un intervento dagli agenti del II Gruppo Parioli della Polizia Locale di Roma Capitale, impegnati in controlli a campione in piĂą quartieri.
Le tavolette di cioccolate horror
Nell’ambito dei controlli a contrasto dei fenomeni di abusivismo commerciale e a tutela dei consumatori, le pattuglie hanno eseguito accertamenti in diversi esercizi della zona, riscontrando alcune irregolarità all’interno di un chiosco dedito alla vendita di prodotti alimentari e bevande varie.
In particolare, gli agenti hanno appurato la presenza di merce scaduta e in pessimo stato di conservazione.
Basti pensare che le tavolette di cioccolato, un po’ perchĂ© scadute un po’ per il gran caldo, avevano assunto forme anomale.
Centinaia i prodotti sequestrati: bevande in lattina e in bottiglia, cibi in scatola e in barattoli di vetro scaduti, anche da anni, nonché mal conservati, come salse, cioccolata, burro d’arachidi, sottaceti, marmellate, conserve varie.
Immediata anche la segnalazione alla Asl territorialmente competente, per le ulteriori verifiche del caso.