Inquilini contro i ladri. Le vittime di furto a Roma si organizzano contro le bande di ltopi d’appartamento. La loro arma il passaparola.
Sventato un furto, i ladri costretti a fuggire da un balcone: il passaparola tra vicini
A Monte Mario Alto sono stati gli inquilini di un palazzo, sabato notte, a mettere alle strette due ladri, facendo saltare il loro piano. Sono le ore 22.45, in via Francesco Filelfo. Due ladri sono seduti su un balcone del primo piano di una palazzina e col seghetto in mano scardinano le grate di una porta finestra. Un inquilino li osserva, avvisa il vicino che a sua volta diffonde la notizia e chiama il 112.
Ai ladri, troppo osservati, non rimane che guardarsi intorno e cercare una via di fuga. Il tempo di lanciarsi giù dal balcone e si ritrovano davanti una pattuglia della Polizia. Scatta l’inseguimento. I ladri scappano via. I poliziotti li rincorrono. C’è anche una breve colluttazione. Un agente cadendo rimane contuso. Guarirà in sette giorni. Le indagini non sono chiuse. Dalle impronte digitali gli investigatori sperano di dare un nome ai ladri.
L’appello anti-ladri finisce pure sui social: “Ieri sera intorno alle 23.00 in un condominio di via Francesco Filelfo due persone hanno tentato di entrare in un appartamento al primo piano forzando le grate, per fortuna qualcuno ha notato movimenti e ha avvisato il 113. Sono così arrivati gli agenti della ps che hanno sorpreso i ladri ma dopo varie colluttazioni i ladri sono riusciti a scappare saltando i muretti che dividono i condomini circostanti.
Uno dei ladri si è ferito e per questo è intervenuta anche la polizia scientifica per accertamenti. Grazie a chi ha prontamente chiamato il 113 e all’intervento della PS è andato tutto bene”. Furto scongiurato.
Il blitz al Prenestino
Altra notte, altri ladri. La scorsa notte, su segnalazione giunta al numero di emergenza 112, dei condomini segnalano la presenza di persone sospette all’interno del loro palazzo, in via Riccardo Pitteri, al Prenestino. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante intervengono subito. I sospetti ladri, in realtà, erano dei vicini, tre stranieri di 18, 23 e 42 anni, tutti di nazionalità algerina e sulla carta senza fissa dimora.
La refurtiva
I militari allora procedono alla perquisizione domiciliare rinvenendo all’interno dell’appartamento, 5 telefoni cellulari, una macchina fotografica digitale, un pc portatile, un tablet, diversi orologi di varie marche, cuffie tipo “wireless” per cellulare e la somma contante di circa 700 euro.
Di alcuni degli oggetti rinvenuti è stata accertata la provenienza furtiva, mentre per altri sono in corso ulteriori accertamenti. Scatta così la denuncia per ricettazione in concorso.