Blitz al campo nomadi, il SULPL: “Siano riconosciute le garanzie ai vigili urbani”

Nell'operazione al campo nomadi impiegate oltre 100 unità tra Questura e Polizia Locale

Blitz al campo nomadi, il SULPL: "Siano riconosciute le garanzie ai vigili urbani"
Foto di repertorio

Controlli capillari con blitz al campo nomadi di Castel Romano, sulla via Pontina. Le operazioni sono scattate all’alba di oggi, mercoledì 3 luglio. In azione Questura di Roma e Polizia Locale di Roma Capitale.

Nell’operazione al campo nomadi impiegate oltre 100 unità tra Questura e Polizia Locale

Il blitz al campo nomadi di Castel Romano è iniziato alle prime luci dell’alba. Oltre cento unità, tra personale della Questura di Roma e Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, sono state coinvolte in un’operazione congiunta per effettuare i controlli in quest’area, lungo la via Pontina.

Nelle settimane passate all’interno del campo si erano verificate delle tensioni dopo che era arrivata la disposizione da parte del comando di controllare quotidianamente i veicoli in entrata ed uscita dei residenti.

Intanto, in merito proprio all’impiego del personale della Polizia Locale, è intervenuto il SULPL.

“Non passa ormai giorno senza che i caschi bianchi romani, vengano impiegati in veri e propri servizi di Ordine Pubblico – afferma il segretario romano del Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale, Marco Milanisenza che però alle donne ed agli uomini che vi partecipano, venga riconosciuto lo status, le garanzie, le tutele per non parlare della relativa indennità giornaliera di forza di polizia”.

Il SULPL invoca una legge che dia maggiori tutele e garanzie al personale impegnato quotidianamente in queste operazioni.

“Il Governo – conclude Milani – prenda atto di come le Polizie Locali siano ormai presenza prevalente sul territorio delle grandi metropoli e di come ciò le renda imprescindibili nell’apparato di Sicurezza Urbana. Si acceleri quindi su una legge di riforma della categoria che, in linea con quanto avviene in tutti gli Stati Europei,  ci riconosca come Forza di Polizia ad ordinamento Locale”.