Cibo scaduto, ovvero senza etichette per la tracciatura dei prodotti e altre irregolarità sulle norme della conservazione degli alimenti hanno fatto scattare la sospensione della licenza un nei confronti di un minimarket situato nei pressi della stazione metro di Acilia.
Saracinesca abbassata per un minimarket chiuso dagli agenti del X Distretto Lido dopo accertamenti all’interno del locale
I controlli effettuati dagli agenti del X Distretto di polizia del Lido, coadiuvati da personale dell’Azienda sanitaria locale sono scattati nella mattinata di oggi, lunedì 24 agosto, in seguito a una rissa che si era verificata la sera precedente davanti al locale.
Una lite cui avevano preso parte alcuni cittadini dell’est in stato di ebrezza che erano poi arrivati a minacciarsi con dei coltelli riuscendo a fuggire poco prima dell’arrivo di una volante.
Nel corso delle verifiche gli operatori hanno trovato all’interno del minimarket diverse confezioni di pasta con la data di scadenza cancellata, oppure scaduta, oltre a numerose confezioni artigianati di legumi senza le prescritte indicazioni di provenienza del prodotto e quindi non tracciabili.
Nei frigo surgelatori presenti sono state, inoltre, rinvenute grosse quantità di parti di pollame sfuse e prive del confezionamento accanto a contenitori per la conservazione del pesce a basse temperature.
Constatata la mancanza delle condizioni igienico sanitarie necessarie per lo svolgimento dell’attività di vendita al pubblico degli alimenti, anche a causa di carenze strutturali e alla presenza di impianti non a norma, gli inquirenti hanno disposto la sospensione dell’attività.
Sequestrati circa 30 chilogrammi di cibo di vario genere. Proseguono nel frattempo le verifiche propedeutiche alle sanzioni amministrative da applicare nei confronti dei responsabili e le prescrizioni cui i titolari dell’esercizio dovranno attenersi per poter riaprire l’esercizio commerciale