Civitavecchia: gli agenti del commissariato di polizia locale hanno arrestato durante gli ultimi controlli tre ladri, un 48enne ed un 34enne italiani residenti a Roma ed un 28enne italiano residente a Foligno ma domiciliato a Roma, tutti con vari precedenti di Polizia per reati di natura predatoria, e ora gravemente indiziati del reato di concorso in furto in appartamento aggravato e possesso di arnesi atti allo scasso.
Il residente di un conodominio ha sentito rumori sospetti e ha fatto arrestare tre ladri autori di un furto fatto ai danni del suo vicino di pianerottolo
In particolare, i tre indagati sono stati arrestati lo scorso 17 marzo e i poliziotti, impegnati nei servizi di controllo del territorio, sono arrivati in una palazzina del centro città, dove poco prima un inquilino aveva segnalato al Numero Unico per le Emergenze 112 la presenza di persone sospette all’interno del palazzo.
Immediatamente sono arrivati sul posto i poliziotti che contattavano l’uomo autore della segnalazione e quest’ultimo, dopo aver sorpreso i tre uomini mentre tentavano di forzare la serratura dell’appartamento esattamente di fronte al suo, li ha messi in fuga, e ha telefonato per far intervenire le forze dell’ordine.
L’uomo è stato estremamente collaborativo e ha fornito agli agenti una descrizione dettagliata dei soggetti indicando ai poliziotti la loro direzione di fuga ed il modello e la targa dell’autovettura a bordo della quale si erano allontanati di gran carriera, dileguandosi nel nulla
Grazie a tutte queste indicazioni indicazioni avute dal residente, gli agenti si sono messi immediatamente sulle tracce del veicolo rintracciandolo a poche centinaia di metri dall’appartamento.
Iniziando a seguire i sospetti, dopo un breve pedinamento e con l’aiuto di un’altra pattuglia gli agenti fermavano il mezzo bloccando i tre occupanti ed identificandoli per R. D. di 28 anni, V.S. di anni 34 e P.R. di anni 48.
Durante il controllo all’interno della macchina, un’auto di grossa cilindrata di proprietà di una società di noleggio auto, venivano trovati vari arnesi da scasso: una forbice da elettricista, una chiave esagonale debitamente modificata a chiave universale per apertura serramenti, un cacciavite artigianalmente modificato a chiave per apertura porte, un paio di guanti da edilizia e due congegni elettrici con interruttore a comando remoto.
La stessa sera, successivamente, è arrivato anche un altro residente della palazzina che, nel rientrare in casa propria, si è subito accorto di essere stato derubato di alcuni oggetti in oro e di un mazzo di chiavi.
A quel punto, l’uomo dopo aver formalizzato la denuncia, riconosceva, tra gli oggetti trovati in precedenza dagli agenti all’interno dell’auto, le proprie chiavi che quindi gli venivano subito restituite dalle forze dell’ordine
Per questo motivo, terminati i primi riscontri investigativi, i tre sono stati arrestati e dopo la convalida dell’arresto, il giudice per le indagini preliminari ha disposto a loro carico gli arresti domiciliari con obbligo del braccialetto elettronico.
Recentemente, a Roma, c’è stata anche una rapina ai danni di un supermercato capitolino, con il bandito che, aiutato da un complice, è riuscito a scappare e derubare una cassiera del market minacciandola e puntandogli la pistola alla gola prima di fuggire.
Ad ogni modo ricordiamo sempre ai nostri lettori che gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, dato che ci si trova tuttora nella fase delle indagini preliminari, e resteranno tali fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva e irrevocabile.
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