Il più importante evento italiano dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico nazionale, ma anche alle storie spesso inaspettate che si nascondono in questo scrigno di tesori, sta per tornare nel weekend che rappresenta l’inizio della primavera, e cioè sabato 23 e domenica 24 marzo 2024.
Conto alla rovescia per scoprire i luoghi scelti per la prossima due giorni di visite FAI: fino al weekend di Primavera in programma altre iniziative
In due giorni oltre 700 luoghi speciali in 400 città italiane, apriranno le loro porte alla curiosità del pubblico, per diventare luoghi del cuore della gente e aiutare il Fondo Ambiente Italiano a prendersene cura.
Un evento tra i più attesi e ormai conosciuto semplicemente come Le Giornate FAI di Primavera, nel weekend della primavera per antonomasia e cioè sabato 23 e domenica 24 marzo.
Mancano pochi giorni per studiare il programma delle visite ma soprattutto approfittare di uno stimolo cosi forte che il FAI da ai cittadini per partecipare attivamente alla tutela del patrimonio culturale e paesaggistico italiano.
Anche quest’anno la visite che si svolgeranno nella due giorni dedicata a cultura e bellezza, saranno a contributo libero in ognuno dei luoghi che verranno aperti e tutti da scoprire a partire dal prossimo 12 marzo.
Intanto nel Lazio, un luogo del cuore FAI è la Galleria del Bufalo, un tempo una rimessa per carrozze, e oggi invece un atelier, una delle più belle gallerie d’arte di Roma. Un luogo che sarà possibile visitare anche domani mercoledì 6 marzo.
C’è poi il Parco Villa Gregoriana dove per tutto quest’anno si svolgerà un ciclo di incontri sul tema del viaggio, dagli aspetti letterari, artistici, archeologici ma anche di curiosità all’interno della cornice del Grand Tour con il prossimo appuntamento già l’8 marzo con l’evento: “Le Donne del Grand Tour”.
Un’anticipo della giornate FAI possibile anche con la speciale visita nel Parco delle Tombe di Via Latina, domenica 10 marzo. Un’oasi urbana che conserva un tratto originale del selciato di questa importante arteria viaria dell’antichità, in uso da epoche molto remote per congiunge Roma a Capua attraverso le valli dei fiumi Sacco e Liri.
Da non perdere prima del weekend di Primavera FAi anche l’incontro del 20 marzo prossimo, con il progetto “In dialogo con gli Etruschi”, che nasce dalla collaborazione tra il Museo Nazionale Etrusco e il FAI – Delegazione di Roma, con la cooperazione di Alzheimer uniti Roma.
Una visita straordinaria che consentirà di fornire sollecitazioni e coinvolgere le persona con demenza con stimoli cognitivi, emotivi e relazionali nel percorso museale, con elementi artistici, oggetti di vita quotidiana, ambienti e tradizioni degli Etruschi, che si intrecceranno con i contributi forniti dai partecipanti.