Treni, Comitato pendolari sui gravi disagi di ieri sulla FL5: “Giornata campale e mancanza di informazioni”

Grosse difficoltà per i pendolari dei treni a causa del guasto alla linea che ha provocato sospensioni, ritardi e limitazioni  

Linea Pisa-Roma, circolazione sospesa per investimento di una persona
Foto: Canaledieci.it

E’ stata una giornata difficile quella di ieri mercoledì 28 febbraio per i passeggeri dei treni che utilizzano la FL5. Anzi, una giornata che il Comitato Pendolari Litoranea Roma Nord descrive come “campale”. A causa di un guasto sulla linea un pomeriggio di rientro a casa si è trasformato in un pomeriggio infernale tra ritardi, sospensioni, attese sulle banchine.

Grosse difficoltà per i pendolari dei treni a causa del guasto alla linea che ha provocato sospensioni, ritardi e limitazioni

Inizia tutto alle 16.12ricostruisce Andrea Ricci, presidente del Comitato Pendolari Litoranea Roma Nordcon dapprima una ‘semplice’ (e ormai da lunedì 26 febbraio usuale) cancellazione del treno 12582, poi un avviso che il treno successivo per Civitavecchia avrebbe portato 60 minuti di ritardo.

Nel frattempo su Viaggiatreno appare la notizia che la circolazione è ferma per inconveniente tecnico alla linea elettrica, senza un minimo di informazione circa la ripresa, come nessuna informazione è stata data alle rappresentanze dei pendolari. Messa così non si sapeva se sarebbe stato un danno da risolvere in 15 minuti o 3 ore (come in effetti è avvenuto) per consentire ai pendolari di regolarsi sulle alternative”.

Minuti lunghissimi in un momento di massima affluenza per i rientri a casa. Le banchine sono state invase da centinaia di persone.

“Sappiamo che gli inconvenienti tecnici sono possibili, ma quello che contestiamo – spiega il portavoce del Comitato –  oltre alla carenza di manutenzione attenta e approfondita sulle linee, è la mancanza di informazione, lasciando migliaia di persone nel panico, non sapendo come e quando sarebbero tornate a casa dopo una giornata di lavoro. Oltre alle informazioni, ci sembra doveroso sottolineare la mancanza di bus sostitutivi messi a disposizione da Trenitalia che più tardi, contattata, ci ha detto di averne messi in campo tre, dei quali però nessun passeggero ha avuto notizia né sonora né sulle app. Peraltro neanche 20 autobus avrebbero sopperito al disagio in quanto i treni della linea FL5 trasportano 40.000 persone al giorno molte delle quali proprio in orario pendolare”.

Un altro problema, con conseguenti ritardi, si era verificato nella giornata di martedì a causa di un treno fermo fra Torrimpietra e Maccarese e proveniente da Grosseto. “Ultimamente afferma Sandra Felici, delegata del Comitato all’Osservatorio Regionale sui Trasportistanno avvenendo troppi eventi che provocano disagi all’utenza: soppressioni frequenti del 12582 che serve molto per alleggerire sia il 4136 che il 12534; guasti ai treni con mancanza di intervento veloce; guasti sulla linea aerea con mancanza di sostituzione servizio con bus”.