A Casal Bruciato nel quartiere Collatino, i residenti sono in pena in queste ore per il futuro della signora Ida, l’80enne conosciuta da intere generazioni di studenti della zona, perché è lei da tanti anni ad occupare la casa del custode della Scuola dell’infanzia Vittorio Piccinini in via Fiorentini, che fa parte dell’Istituto Comprensivo Anna Fraentzel Celli.
La donna gravemente malata è allo stato terminale, e non in condizioni di affrontare quello che tra pochi giorni sarà un trasloco forzato, per l’imminente sfratto da quell’abitazione che secondo la legge non può più occupare. Una battaglia per far si che l’80enne possa finire i suoi giorni tra quelle pareti, è partita anche da un consigliere del IV Municipio.
Lettera di sfratto del Comune di Roma per l’ex custode 80enne della scuola Piccinini. Il figlio e caregiver della donna malata: “Mia madre non è abusiva”
E’ una vicenda drammatica quella della signora Ida, l’ex custode scolastica ormai 80enne a cui il Comune di Roma, presumibilmente per un fin troppo evidente termine del suo incarico lavorativo, sta chiedendo di fare i bagagli ed andare via, in uno stato di salute che al momento vede l’anziana in grado di fare pochissime cose in autonomia, a causa di una malattia che le sta lasciando ancora poco tempo da vivere.
Anche se sembra razionale ed umano pensare di far trascorrere gli ultimi momenti dalla vita di questa donna ex custode della scuola Piccinini, in quella che è stata la sua abitazione per tanto tempo, così non è, e a spiegarne le ragioni in un video girato dal consigliere del IV Municipio, Fabrizio Montanini e il figlio dell’80enne:
“Mia madre non è abusiva – spiega il figlio Daniele -, vive qui in modo regolare, autorizzata con una concessione attiva per cui arrivano dei bollettini da Roma Capitale che ha sempre pagato così come le utenze. Invece pochi giorni fa la comunicazione di una sfratto coatto la vuole fuori da questa casa, nel suo stato di totale disabile”.
Alla famiglia dell’anziana ora vengono dati solo 15 giorni di tempo per trovare un posto dove stare e “comodo” anche per loro che devono accudirla H24 e vogliono farlo fino alla fine dei suoi giorni.
Un’impresa impossibile richiesta all’80enne con una lettera di sfratto che non è stata nemmeno anticipata dalla proposta di un alloggio alternativo che al momento non c’è per lei e suo figlio, Caregiver dell’anziana soprattutto in questa fase della malattia in cui deve occuparsi delle attività quotidiane di cura totale di sua madre.
In queste ore il video della signora Ida sta diventando virale, e ha già attivato il supporto dei cittadini del quartiere con la presidente del CdQ Stefania Martelloni in prima persona, per sollecitare i servizi sociali a cercare un’alternativa allo sfratto e all’RSA , con un alloggio alternativo per l’80enne e suoi familiari identificati come Caregiver dell’anziana.