L’Agenzia delle Entrate cerca personale. Per il 2024 è stato indetto un nuovo concorso per 4.100 posti. Ecco le figure ricercate e come candidarsi.
Agenzia delle Entrate: concorso 2024 per 4.100 posti
Dopo il maxi concorso per 3.970 funzionari tributari, l’Agenzia delle Entrate ha pronto un nuovo bando, che pubblicherà entro i primi sei mesi del 2024 per la selezione di 4.100 posti. Ecco chi ricerca, i requisiti e come fare per candidarsi.
Pur non essendo ancora stato pubblicato il bando – come conferma anche Il Sole 24 Ore – sembra certo che entro il primo semestre del 2024 sul portale inPA sarà pubblicato l’avviso per la selezione di oltre 4mila funzionari. Ma chi ricerca l’Agenzia delle Entrate?
Già nel programma di pubblicazione dei bandi di concorso 2023-2024, si parlava della previsione di reclutare funzionari per attività di selezione, valutazione, formazione e sviluppo delle risorse umane, ma anche di funzionari tecnici, per lo svolgimento di attività legate ai servizi catastali, cartografici, estimativi e dell’osservatorio del mercato immobiliare.
Inoltre, verranno selezionati informatici per i piani di sviluppo tecnologico, analisi dei dati e assistenza tecnica per la realizzazione delle procedure, della sicurezza e del monitoraggio dei contratti ICT. Non mancheranno poi le assunzioni di funzionari per processi di logistica e approvvigionamenti.
Requisiti per la candidatura
Tutti i candidati dovranno essere laureati. Per quanto riguarda i funzionari nell’area delle risorse umane, ad esempio, è necessario possedere una laurea (almeno triennale) in Scienze e Tecniche Psicologiche, Scienze dell’Educazione e della Formazione, o Sociologia.
Materie da studiare per il maxi concorso
Sulle materie da studiare per il nuovo concorso, gli argomenti varieranno a seconda del ruolo. Per le risorse umane sarà bene studiare la teoria dell’organizzazione e dei sistemi gestionali delle risorse umane, nonchè gli elementi di statistica. Gli aspiranti funzionari tecnici, invece, dovranno approfondire argomenti come topografia, cartografia, scienza e tecnica delle costruzioni o la legislazione in campo edilizio e urbanistico.
I partecipanti al concorso per funzionari nell’area informatica, dal canto loro, dovranno concentrarsi sui fondamenti di programmazione e gestione del ciclo di vita del software e dimostrare competenza in sicurezza informatica.
In ogni caso, per avere notizie certe sul bando, bisognerà attendere la pubblicazione dell’avviso. In quell’occasione si farà luce anche sulle modalità di svolgimento delle prove. Nel precedente concorso era prevista una sola prova scritta, composta da un questionario a risposta multipla con 70 domande, un test di conoscenza dell’inglese e uno per valutare le competenze informatiche. Ora non si esclude la possibilità di una prova orale.