Dai primi calci sul campo “Giovanni Camilli” dell’Ostiamare alla spiaggia dove lavorava la nonna a uno splendido attico fronte mare, Daniele De Rossi è rimasto il ragazzo semplice e amato dai suoi beniamini che vivono sul litorale romano. Dove non è raro incontrarlo, anche se lui e la moglie, l’attrice Sara Felberbaum, hanno lasciato lo splendido attico su lungomare Caio Duilio.
Le foto di un campione: già protagonista da bambino con l’Ostiamare, Daniele De Rossi non ha mai rotto i suoi rapporti con il Lido
Daniele De Rossi, una vita in giallorosso, oggi allenatore dell’As Roma che sostituisce l’esonerato Josè Mourinho, non ha mai interrotto il suo legame con le origini. A Ostia Danielino c’è cresciuto fino al grande salto prima con la Primavera giallorossa, allenata dal papà Alberto, poi con la squadra maggiore. Venti gli anni trascorsi con la Roma ma sempre con Ostia nel cuore.
Daniele De Rossi inizia a giocare da Pulcino nel settore giovanile dell’Ostiamare, interpretando il ruolo di attaccante vincendo persino i primi premi. A 16 anni, nel 1999, accetta la chiamata della Roma per aggregarsi alla squadra Primavera, allenata dal padre Alberto. Si mette subito in luce e diventa ben presto un elemento importante della squadra, passando dal ruolo di attaccante a quello di centrocampista, che lo accompagnerà per tutta la carriera. All’inizio del 2001, De Rossi riceve le prime convocazioni in prima squadra -dove indossa la maglia numero 26 – ma non scende mai in campo. Fabio Capello lo fa esordire tra i professionisti il 30 ottobre 2001, a 18 anni.
Da allora è diventato un punto di riferimento per la squadra, raggiungendo il ruolo di capitano (capitan futuro perchè successore di Francesco Totti) e le convocazioni in Nazionale. Con la maglia azzurra conquista il Mondiale del 2006 e colleziona nella Nazionale italiana 114 presenze.
In questa sua lunga carriera con la As Roma (616 presenze e 63 reti in tutte le competizioni, con 18 anni di militanza), Daniele non ha mai dimenticato la sua Ostia. Spesso si ritrova in famiglia con papà Alberto, mamma Michela e la sorella Ludovica. Fino a poco tempo fa, non era raro che andasse in spiaggia a prendere il sole allo Sporting Beach dove per tanti anni ha lavorato come bagnina addetta alle cabine la nonna Teresa.
C’è stato un lungo periodo nel quale il calciatore con la moglie Sara si rifugiavano nello splendido attico di proprietà acquistato e ristrutturato sul lungomare Caio Duilio, davanti allo stabilimento balneare Plinius. L’appartamento è ora in uso alla sorella Ludovica.
All’indomani del suo abbandono della maglia giallorossa, avvenuto il 26 maggio 2019, e prima di fare una breve esperienza con il Boca Junior in Argentina, Ostia tributa a DDR 16 il suo omaggio: la sagoma del calciatore viene dipinta su un muro di via delle Aleutine (dove vive il papà e dove è cresciuto Daniele): sotto la sua figura la scritta “Vanto di Ostia, simbolo di Roma”.