Avevano preso d’assalto il Duty Free dell’aeroporto pensando di farla franca in quanto turisti e di potersi imbarcare con tanto di refurtiva sui rispettivi voli di lì a poco in partenza dallo scalo internazionale di Fiumicino. Ma non avevano fatto i conti con l’addetto alla vigilanza agli esercizi commerciali della “zona franca” che, dopo averli visti tentare di oltrepassare le casse senza aver pagato ha allertato i carabinieri del Comando di presidio del Leonardo da Vinci.
Turisti colti in flagrante e denunciati per tentato furto nella zona franca dello scalo internazionale della capitale
L’intervento dei militari dell’Arma nei pressi di alcuni negozi situati nel settore partenze del Terminal 1 dell’aeroporto ha consentito di bloccare e identificare quattro viaggiatori che, in due differenti occasioni, hanno tentato di impossessarsi di prodotti cosmetici per un importo complessivo di circa 3200 euro. La refurtiva è stata recuperata integralmente e riconsegnata ai responsabili dei negozi presi di mira, mentre per i presunti autori del reato sono scattate le denunce alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per il reato di tentato furto.
Il fenomeno del saccheggio delle attività commerciali in gran parte specializzate nella vendita di beni di lusso all’interno della zona aeroportuale destinata agli acquisti esentasse non è una novità per Fiumicino. Nello scorso mese di ottobre sempre a opera dei carabinieri erano stati colti in flagranza otto passeggeri che avevano cercato di sottrarre prodotti da profumeria per una cifra di circa 1300 euro (leggi qui).
In concomitanza con l’avvicinarsi delle festività natalizie ha subito un’impennata un’altra tipologia di illeciti purtroppo sempre più diffusa nei punti di approdo dei flussi turistici nella capitale. Vale a dire l’attività di procacciamento illegale di clientela da parte di autisti privi di regolare autorizzazione al di fuori degli stalli dove operano i taxi.
In quest’occasione i controlli dei militari dell’Arma hanno portato all’identificazione di sei persone, una delle quali già recidiva, sorpresi nell’atto di far salire i clienti abusivamente adescati presso lo scalo. Le sanzioni amministrative applicate nei confronti degli autisti irregolari hanno raggiunto quota 12.400 euro, incluso l’ordine di allontanamento dall’aeroporto per un periodo di 48 ore spiccato nei confronti del soggetto che era stato nuovamente colto sul fatto.
Occorre ricordare che le persone denunciate, indagate, indiziate di reato o rinviate a giudizio nei vari gradi del procedimento penale devono essere considerate innocenti sino alla pronuncia di una sentenza di condanna definitiva nei loro confronti.
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