Si rifà. Nonostante il maltempo dei giorni scorsi e fiduciosi in una bella serata di fine estate, Maurizio Battista venerdì 2 ottobre salirà nuovamente sul palco del drive in di Cineland a Ostia per riprendere lo spettacolo interrotto il 18 settembre a causa di un guasto tecnico.
Il comico romano lo sta annunciando da diversi giorni sui suoi profili social ed è arrivata la conferma anche dalla direzione artistica di Cineland. Rispondendo alle attese degli oltre 1500 spettatori rimasti in sospeso per l’interruzione dello spettacolo (570 auto più 480 poltroncine), lo spettacolo si replicherà.
Fino all’ultimo gli spettatori ci hanno sperato. Va sottolineato, infatti, che solo 5 persone hanno richiesto il rimborso del biglietto, segno di grande attesa e di enorme affetto per Maurizio Battista.
Per accedere allo spettacolo, il cui inizio è fissato per le ore 21,00, basterà esibire il vecchio biglietto. L’organizzazione al completo è pronta con la consueta cura del dettaglio.
Il programma della serata prevede che Maurizio Battista si alterni sul palco con altri comici di provata simpatia ed esperienza come Martufello, Gianfranco D’Angelo, Dado, I gemelli di Guidonia, Gianfranco Phino, Katamura & Seguacio, Stefano Vigilante, Osvaldo Fresia e Fabrizio Di Renzo.
L’evento chiude la prima stagione del drive in di Cineland intitolato alla memoria di Paolo Ferrari. Dalla direzione del Drive In sono giudicati come “largamente positivi” i dati delle presenze registrate per la stagione cinematografica che si chiude ufficialmente stasera: “In quasi tre mesi di programmazione (inaugurazione lo scorso 9 luglio, ndr) – afferma il patron Giuseppe Ciotoli della Ci. Me. – si calcola che siano state circa 40 mila le persone che hanno assistito alle proiezioni, con circa 300 auto in media per sera, un dato che ha posizionato proprio il Drive In cinema «Paolo Ferrari» ai primi posti in Italia in tema di presenze. Cineland ed il Drive In sono la casa del cinema: l’iniziativa del Drive ha dato un contributo tangibile al mondo del cinema, riportando migliaia dipersone al cinema, un segnale necessario per ripartire tutti assieme”.