Erano tra gli avventori di un Cocktail Bar di Viale Ippocrate, i due ragazzi di 14 e 16 anni che imprudentemente hanno chiesto al cameriere due superalcolici, non sperando nemmeno di ottenerli.
Una bravata che si sarebbe dovuta limitare all’ordinazione e concludere con i dovuti controlli dei documenti d’identità, e invece come nulla fosse, l’addetto ha portato loro quanto richiesto, creando tutte le peggiori premesse per provocare ai ragazzi problemi collegati al consumo di alcol. Il locale oggi è stato sottoposto a chiusura su decisione del Questore.
Chiuso un altro locale della movida universitaria: serviva alcol ai minori senza chiedere i documenti d’identità
Si è ritrovato con la licenza sospesa e qualche giorno per riflettere su quanto avvenuto, il titolare di un’attività di Cocktail Bar e ristorazione di Viale Ippocrate, a due passi dall’Università La Sapienza.
Sulla via considerata come una delle più gettonate della movida, soprattutto dagli studenti universitari, c’è anche quel locale Cocktail bar chiuso oggi, un nome curioso che non riportiamo, e un ambiente semplice che lo hanno reso una meta di tante matricole che vivono in zona in appartamenti condivisi, in mezzo alle quali si confondono spesso anche liceali appena 16enni, proprio come quelli che per una sera volevano provare a bere qualcosa di più forte.
Una “prova” andata in porto per i due incauti ragazzi, ma che è costata cara al proprietario dell’esercizio, responsabile di non aver chiesto i documenti ai giovani bloccando l’ordine di quei cocktail che non poteva assolutamente servirgli.
la trasgressione del locale non sarebbe stata la prima. L’esercizio era infatti già attenzionato e più volte sanzionato per aver trasgredito al regolamento di Polizia Urbana.
Ma è stato durante l’ennesimo controllo della zona svolto dagli agenti del Commissariato Porta Pia, richiamati dai residenti per risolvere problematiche di degrado e sicurezza nei pressi dei locali di viale Ippocrate, dalla frequentazione eccessivamente vivace, che il locale è stato multato una volta di troppo, con la conseguente sospensione della licenza arrivata in queste ore per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, e ai sensi dell’articolo 100 del T.U.L.P.S. dovrà mantenere le serrande abbassate per almeno 15 giorni.
Oltre alla sanzione amministrativa, in una serata in cui sono volate multe per oltre 7mila euro, l’ispezione ha fatto scattare la denuncia nei confronti dell’addetto alla mescita che ha somministrato i superalcolici ai minori.