Si è chiuso con un arresto il caso di truffa tra i più eclatanti commessi in oltre due anni a danno di persone anziane, e messi in atto quasi sempre da ignoti di un’organizzazione di Napoli, che operavano nella Capitale in trasferta, per poi rientrare velocemente nei confini della Regione Campania, sperando di farla franca.
Per un 33enne oggi è stata invece disposto l’arresto e la misura cautelare in carcere. Ecco cosa aveva architettato a danno di una donna quasi 90enne.
Roma, circa 20mila euro il prezzo per salvare la figlia dall’arresto: quando l’anziana si accorge della truffa fa scattare la caccia all’uomo fino a Napoli
Sono stati i Carabinieri della Stazione Roma Aventino ad arrestare in queste ore il 33enne di Napoli dando esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa lo scorso 13 ottobre dal G.I.P. del Tribunale di Roma.
L’uomo, gravemente indiziato del reato di estorsione ai danni di un’anziana, a novembre del 2022 si era fatto consegnare dall’87enne di Roma quasi 20mila euro tra contanti e gioielli, messi da parte con i sacrifici di una vita, ma affidati senza indugi a quell’estraneo, che le aveva comunicato l’imminente arresto della figlia responsabile di un grave incidente, e la necessità di pagare subito il legale che poteva salvarla.
A scatenare la ricerca di denaro e gioielli in poco tempo era stata la telefona di un sedicente avvocato che aveva dato la notizia choc all’anziana del coinvolgimento della figlia in un gravissimo sinistro.
Una brutta vicenda dalla quale l’87enne voleva tirarla fuori ad ogni costo, con la comprensibile ansia di vederla arrestata e sotto processo, sulla quale contava il truffatore 33enne, la stessa persona che prima si era qualificato come avvocato poi si era presentato a casa per farsi consegnare la somma.
Quando la vittima si è resa conto di essere stata truffata, ha denunciato con poche speranze di rintracciare i preziosi ma almeno con la determinazione di farlo catturare.
Sono stati i Carabinieri della Stazione Roma Aventino a darle giustizia, dopo aver fatto scattare l’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, e con un accurato sopralluogo nell’abitazione della 87enne che ha permesso di identificare il truffatore già noto per precedenti simili.
Il 33enne è stato a quel punto raggiunto dai Carabinieri della Stazione Roma Aventino nella sua abitazione di Napoli e tratto in arresto, per essere ristretto nel carcere di “Napoli – Poggioreale”. Il procedimento versa al momento nella fase delle indagini preliminari, per cui l’indagato è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva.