Un operaio di 30 anni, dipendente dell’Ama, è rimasto investito, all’alba di oggi, da un tir carico di rifiuti all’interno dell’area dello stabilimento della municipalizzata al Salario a Roma. Il camion lo ha schiacciato contro un altro mezzo. Le sue condizioni sono apparse subito gravi.
L’operaio è rimasto incastrato tra due mezzi: è ricoverato in codice rosso
L’incidente è avvenuto intorno alle 6.30 di questa mattina, 3 ottobre: l’operaio è rimasto incastrato tra due mezzi dopo essere stato travolto dal camion che, secondo le prime ricostruzioni degli uomini della Polizia di Stato, durante le operazioni di scarico non avrebbe avuto il freno di stazionamento inserito.
Il lavoratore è stato trasportato in codice rosso al Policlinico Umberto I ed è in prognosi riservata. I medici, purtroppo, hanno subito diagnosticato una paraplegia a causa di una grave lesione spinale.
I colleghi hanno raccontato che il trentenne subito dopo l’incidente non avrebbe sentito più le gambe.
Un lavoro rischioso
Il nuovo, gravissimo, incidente sul lavoro segue ad altre disgrazie mortali. All’alba del 20 gennaio, a Fonte Nuova un autista alla guida di un camion con carrello elevatore è morto schiacciato da alcuni pannelli di cemento crollati sulla cabina guida. La vittima, Massimo Pezza, aveva 22 anni ed era un pendolare: abitava a Collevecchio in provincia di Rieti.
Il giovane lavorava per una azienda che si occupa di raccolta di rifiuti. Il camion stava uscendo dal capannone quando ha urtato col carrello elevatore il soffitto provocando la caduta dei pannelli di cemento.
Un incidente analogo a quello di stamattina i primi di agosto è costato la vita a Frascati ad un altro operatore dei rifiuti, dipendente di una società locale. L’uomo, di notte, durante l’orario di servizio voleva passare a casa per una emergenza. Invece appena è sceso il camion lo ha travolto e schiacciato. Il 55enne Giovanni Criccomoro era conosciuto da tutti come Il Gigante buono.
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