Coronavirus, nel Lazio contagi in lieve aumento. L’assessore alla Sanità regionale Alessio D’Amato: “Oggi registriamo 181 nuovi positivi, di cui 131 a Roma, e due decessi. Ok dal tavolo tecnico per i test rapidi antigenici, presto arriverà l’abilitazione ai laboratori privati”.
Bollettino Coronavirus 17 settembre
Si è conclusa da pochi minuti la conferenza stampa della task-force regionale anti coronavirus, alla presenza dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato.
“Su quasi 10mila tamponi – spiega l’assessore – oggi nel Lazio si registrano 181 casi, di cui 131 a Roma, e due decessi. Il valore RT è a 0.54, con una valutazione di bassa diffusione del contagio.
Oggi incontro in Regione con il prof. Crisanti per istituire una task force sulle scuole.
Si è svolto ieri il tavolo tecnico presso la Direzione regionale Salute che ha esaminato il documento relativo al test rapido per l’identificazione dell’antigene del virus SARS CoV-2.
Verrà emanata una direttiva per procedere all’abilitazione al test rapido antigenico delle strutture sanitarie private autorizzate, sul modello di quanto già accade per i test sierologici.
Verranno indicate nel documento le metodiche, che sono quelle validate dall’Istituto Nazionale di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, e che si stanno utilizzando presso gli Aeroporti di Roma. Verrà inoltre indicata una tariffa calmierata di riferimento (13,94 euro) che dovrà essere esposta al pubblico con l’impegno di prenderne atto.
In caso di positività al test dovrà essere eseguito il tampone molecolare presso i drive-in regionali, che fanno riferimento alla rete regionale Coronet validata dall’Istituto Spallanzani, muniti del referto di positività al test antigenico, di tessera sanitaria e ricetta dematerializzata.
In caso di esito positivo dell’esame si deve obbligatoriamente contattare il proprio medico di medicina generale e il Sisp della Asl territorialmente competente per eseguire il tampone molecolare.
Nella Asl Roma 1 sono 50 i contagi da coronavirus nelle ultime 24 ore. Di questi sei sono casi di rientro, quattro con link dalla Sardegna, uno dalla Puglia e uno dalla Romania. Ventidue sono i casi con link familiare o contatto di un caso già noto e isolato.
Nella Asl Roma 2 sono 76 i contagi nelle ultime 24 ore. Tra questi quattordici i casi di rientro, uno con link dalla Sardegna, quattro dal Bangladesh, due dall’Ecuador, uno dall’Egitto, uno dall’Inghilterra e nove con link alla comunità del Perù. Quindici sono contatti di casi già noti e isolati. Due hanno un link allo stabile di via del Caravaggio, dove è in corso l’indagine epidemiologica.
Nella Asl Roma 3 sono 5 i contagi nelle ultime 24 ore: si tratta di contatti di casi già noti e isolati.
Nella Asl Roma 4 sono 5 i contagi nelle ultime 24h e si tratta di contatti di casi già noti e isolati.
Nella Asl Roma 5 sono 9 i contagi nelle ultime 24h e si tratta di un caso di rientro dall’Abruzzo, due casi individuati in fase di pre-ospedalizzazione e quattro sono contatti di casi già noti e isolati.
Nella Asl Roma 6 sono 7 i casi nelle ultime 24h e si tratta di due rientri, uno con link dalla Sardegna e uno dalla Rep. Dominicana. Due sono i contatti di casi già noti e isolati e due sono stati individuati su segnalazione del medico di medicina generale.
Nelle province si registrano 29 casi e zero decessi nelle ultime 24 ore. Nella Asl di Latina sono quindici i contagi: si tratta di un caso di rientro dalla Sicilia, tre hanno un link al cluster del mercato ittico dove è in corso l’indagine epidemiologica.
Nella Asl di Frosinone si registrano due casi. Nella Asl di Rieti si registrano otto contagi, contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl di Viterbo si registrano quattro contagi e si tratta di un contatto di caso già noto e isolato e tre che hanno un link familiare tra loro”, commenta l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
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