Il mare calmo, l’acqua limpida, uno scatto felino e tanta fortuna, sono stati gli ingredienti di una giornata all’insegna di una pesca miracolosa e inaspettata, che ha portato sulla battigia della spiaggia di Peppino a Mare, una spigola di oltre 10 chili. Ecco cosa è successo.
Una spigola di dieci chili catturata a pochi metri dalla battigia: l’esperienza di Alessandro pescatore esperto e fondatore di Ostia surf
Era una meraviglia della natura la spigola di oltre dieci chili che è capitata nel raggio di azione di Alessandro Clinco, pescatore esperto, maestro di surf e soprattutto noto per essere il fondatore di Ostia Surf, una grande scuola tra le più frequentate del litorale romano, soprattutto da giovanissimi atleti.
Si trovava proprio con un gruppo di ragazzi Alessandro, quando un movimento “sospetto” in acqua nonostante il mare limpido e tranquillo, hanno catturato la sua attenzione, facendogli scorgere dapprima un banchetto di cefali e subito dietro una spigola, che in acqua basse era intenta a cacciare il suo pasto.
L’istinto a quel punto a preso il sopravvento, e in un attimo come un pescatore samoano, si è buttato sul pesce per cercare di catturarlo a mano. Un gesto che è durato poco più di un minuto, il tempo di raggiungere l’incredibile esemplare e portarsi sopra di lui trattenendolo per la coda e poi bloccandolo per portarlo in braccio sulla battigia.
“Era una passeggiata di studio con gli allievi e si è trasformata in un’esperienza incredibile dove i ragazzi hanno potuto vedere da vicino questo esemplare. Non una rarità nelle nostre acque dove la “vicinanza” con le secche di Tor Paterno spesso porta i pesci di queste dimensioni a spostarsi per cacciare. Una fortuna mai capitata prima. E’ la prima volta che pesco a mano in assoluto, qualcosa che ti fa sentire ancora più vicino al mare” – ha dichiarato Alessandro.
Tra le passioni di questo 37enne che non lo nasconde di certo, c’è la pesca, che lo ha portato a pescare anche esemplari di oltre 100 chili con la pesca d’altura, ma a questa avventura di pochi minuti non era affatto preparato e il contatto così autentico con la natura è stata un’emozione indescrivibile:
“I bambini del Club erano euforici, amano il mare e lo rispettano, e ogni giorno vogliono imparare qualcosa di nuovo. Senza averlo programmato oggi abbiamo fatto finta di essere in un’isola e senza strumenti adatti alla pesca, in una dimensione “quasi” alla pari con un pesce che non è finito in una rete attirato da un banco di prede prelibate anche per lui”.
“Con lo staff abbiamo diviso tra tutti una spigola di oltre dieci chili e fatto felici un bel po’ di famiglie, ribadendo anche ai ragazzi il rispetto per il mare e per una pesca eco sostenibile, non dico fatta a mano o con una lancia acuminata, ma rispettando l’ambiente, i cicli vitali e utilizzando le attrezzature appropriate e legali” – ha concluso Alessandro Clinco di Ostia Surf.