E’ una gara nello sfarzo e, per ora, tutta araba quella che si consuma da qualche giorno a questa parte davanti alla costa di Ostia. Da questa mattina, giovedì 14 luglio, all’orizzonte, distante poche centinaia di metri dalle spiagge di Ponente, il megayacht “Opera” si mostra in tutta la sua sfavillante bellezza: 146 metri di lusso e comfort al servizio della famiglia di uno sceicco degli Emirati Arabi.
E’ all’ancora davanti alla spiaggia di Ponente il megayacht “Opera”: 146 metri di lusso, proprietà di uno sceicco degli Emirati
A pochi giorni dallo sbarco di “Odyssey”, uno yacht di 123 metri che si dice sia ancora nella disponibilità del principe saudita Khaled Bin Sultan, un’altra motonave luxury ha fatto la sua comparsa nelle acque di Ostia. Si tratta di “Opera”, un superyacht ancora fresco di varo: lungo 146,4 metri, ha preso il mare dai cantieri tedeschi Lurssen (Brema) appena il 6 marzo scorso.
Il proprietario di “Opera” secondo fonti non confermate (ma neanche smentite) sarebbe lo sceicco Abdullah bin Zayed Al Nahyan di Abu Dhabi. Si tratta del figlio del fondatore degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan. Il costo del megayacht, decimo nel mondo in termini di lunghezza, si aggirerebbe intorno ai 450 milioni di dollari.
“Opera” ha posto per 48 ospiti disposti in 24 cabine. Per assicurarne le funzioni, il megayacht ha bisogno di un equipaggio di 80 persone alloggiate in 40 cabine. Inutile dire gli elementi di comfort che caratterizzano la motonave: palestre, vasche idromassaggio, cinema e doppia pista per l’atterraggio dell’elicottero. Il costo della sua manutenzione è stimato in 45 milioni di dollari l’anno.
Il porto di provenienza di “Opera” è Venezia, città dalla quale il superyacht è salpato il 1° luglio. L’ultimo “avvistamento” prima di Ostia è stato a Positano due giorni fa.
