Scuole dell’infanzia, no dei sindacati Cgil, Cisl e Uil alla decisione del comune di Fiumicino di assumere gli insegnanti attraverso le agenzie di somministrazione (leggi qui la notizia). Continuano a essere preoccupate per il loro futuro le maestre delle materne e le educatrici degli asili nido. Il servizio di Francesca Del Mastro.
Fiumicino, i sindacati insorgono: “Insegnanti siano assunti dal Comune, non dalle agenzie interinali”
Dopo la protesta della scorsa settimana, i sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil continuano a battersi affinché nel comune di Fiumicino le assunzioni delle maestre della scuola dell’infanzia, delle educatrici di asilo nido e delle insegnanti di sostegno non siano affidate alle agenzie di somministrazione, ex interinali.
“Precisiamo – si legge in una nota dei sindacati – che il personale selezionato, risultato idoneo dopo un vero e proprio concorso pubblico a tempo indeterminato, costituito anche da lavoratrici precarie storiche, rappresenta un patrimonio di risorse umane, di esperienza e formazione acquisita. Allo stesso tempo, permette di fronteggiare anche le esigenze prioritarie di continuità didattica per i piccoli utenti”.
“Riteniamo ci siano ancora margini di dialogo con l’amministrazione – prosegue la nota – e soprattutto ci aspettiamo delle risposte adeguate, al fine di scongiurare pesanti ricadute sociali sul servizio educativo scolastico” – concludono i sindacalisti.
Sulla questione è intervenuto anche il consigliere comunale Mario Baccini: “Invito il sindaco Esterino Montino a rivedere le sue scelte. siamo pronti a scendere in piazza al fianco delle insegnanti”.
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