Una serata estiva di grandi eventi quella di ieri allo Stadio Olimpco con uno dei concerti piĂą attesi dai giovani, e cioè del cantautore bresciano Blanco con la tappa romana del suo tour “I sogni si realizzano”.
Tenta di gettarsi dal Ponte Duca D’Aosta nel caos del concerto di Blanco: 25enne notata da un gruppo di adolescenti che hanno dato l’allarme
Una serata di emozioni intense quella di ieri per il concerto romano di Blanco che ha acceso i cuori dello Stadio Olimpico con due ore di musica live e un intero quadrante preso d’assalto dai giovani.
Quel caos “perfetto”, nel mezzo del quale una 25enne si è arrampicata sul Ponte Duca D’Aosta con tutta l’intenzione di gettarsi e farla finita.
Una scena che ha fortunatamente attirato l’attenzione dei passanti e di una pattuglia della polizia Locale, con a bordo gli uomini e le donne del II Gruppo Parioli della Polizia di Roma Capitale.
Gli agenti che si trovavano nella zona per i monitorare il traffico e controllare strade e marciapiedi proprio in occasione del maxi concerto allo Stadio Olimpico, hanno visto alcuni ragazzi dirigersi verso la postazione, che preoccupati alla vista di una ragazza che, seduta sulla balaustra del ponte, e che manifestava il chiaro intento di buttarsi nel fiume Tevere, sono corsi alla ricerca di aiuti.
Immediato l’intervento della pattuglia sul posto dove era ancora presente la ragazza di nazionalitĂ italiana di 25 anni che minacciava di volersi uccidere. Avvicinandosi in modo cauto, è stata un’agente donna a riuscire a stabilire un contatto con la ragazza e con delicatezza conquistarne la fiducia per farla desistere a compiere quel terribile gesto.
Nello sconforto dei problemi familiari, era uscita di casa giĂ con l’idea di farla finitaÂ
Rassicurata dal personale della locale la 25enne è riuscita a sfogarsi, spiegando agli agenti dei suoi problemi familiari, reputati talmente insormontabili da averle fatto decidere di uscire dalla sua casa in zona Monte Mario fin dal pomeriggio, per portare a conclusione quel gesto estremo.
La giovane è stata poi affidata al personale sanitario del 118 per alcuni accertamenti, mentre gli agenti del Gruppo Parioli, hanno provveduto ad avvisare la madre della ragazza che completamente all’insaputa dell’accaduto, ha raggiunto la figlia per riabbracciarla e riportarla a casa.