Ancora una terribile vicenda ha segnato in queste ore un altro lago del Lazio a nord di Roma, vicino allo specchio d’acqua dove il cadavere del 23enne Angelo, è stato ritrovato solo oggi, dopo quel tuffo dal pedalò che non lo aveva più visto riemergere giovedì scorso.
Stavolta la tragedia che ha coinvolto una 42enne è avvenuta nel Lago di Martignano ad Anguillara Sabazia, dove la donna è stata colta da malore dopo essersi tuffata in acqua con la nipote di 16 anni, soccorsa anche lei per un malore, ma non in pericolo di vita. Per la donna invece non c’è stato nulla da fare, vani i tentativi di rianimazione. Insieme a loro c’era la figlia della vittima di 3 anni, sulla quale non è stato riferito alcun problema di salute.
Muore per un malore in acqua durante una gita al Lago di Martignano: durante il bagno ha un malore anche la nipote 16enne elitrasportata al Gemelli
Una corsa contro il tempo dopo il soccorso dei bagnanti che si erano accorti del rischio di annegamento di una donna nelle acque del Lago di Martignano, non è bastato a salvare la vita di una 42enne morta per un malore accusato mentre faceva il bagno nello specchio d’acqua di fronte ad Anguillara Sabazia.
La stesso sarebbe capitato anche alla nipote 16enne, che invece è stata soccorsa in tempo dagli operatori sanitari dell’ARES 118 e trasportata in eliambulanza al Gemelli di Roma. La ragazza non è in pericolo di vita, e forse ancora non sa che in un attimo quella gita le ha strappato la sua mamma.
Sulla morte della donna ancora da accertare le cause, mentre accertamenti verranno effettuati anche sulla cause del malore della 16enne, ricoverata da ieri nel nosocomio romano.
Sul posto il compagno della donna, al quale è stata affidata la figlia di tre anni, e i Carabinieri di Anguillara Sabazia, che hanno avviato approfonditi accertamenti affidati anche al medico legale.
La tragedia è avvenuta ieri tra le 14,30 e le 15,00, e quando le persone sulla spiaggia di sono accorte della donna in difficoltà l’hanno subito tirata fuori dall’acqua insieme alla nipote e la piccolina di tre anni.
La tragedia a pochi giorni di distanza nelle acque antistanti l’abitato di Anguillara Sabazia, dove ha perso la vita il 23enne Angelo, è una terribile coincidenza ma che potrebbe aprire nuove ipotesi sul primo decesso, e vedere rafforzati i controlli delle forze dell’ordine su entrambe la zone già piene di bagnanti.
La vittima è di Ostia
Secondo indiscrezioni, la famiglia coinvolta in questo incubo e che ha subito questa terribile perdita è di Ostia e appartiene a una famiglia storica del litorale romano. La donna, Cristina B. di origine romena, impegnata in una pizzeria di Ostia, era insieme al marito che è rimasto a riva e non si è avveduto di quello che stava succedendo.