I riflettori sul “Il Bagaglino” potrebbero tornare a riaccendersi. La storica compagnia di varietà, fondata a Roma nel 1965 da Pier Francesco Pingitore e Mario Castellacci, potrebbe tornare presto sul piccolo schermo. Al momento si tratta solo di un’indiscrezione che dovrebbe trovare presto conferma.
Tuffo nel passato in casa Rai: dopo Miss Italia potrebbe tornare anche Il Bagaglino
Novità in vista per la prossima stagione televisiva Rai. Dopo Miss Italia, che dopo 4 anni tornerà su Rai 1 con la finale, un altro storico programma dovrebbe trovare spazio nei nuovi palinsesti per la stagione 2023\2024.
Si tratta de Il Bagaglino, la storica compagnia di varietà fondata a Roma nel 1965 da Pier Francesco Pingitore e Mario Castellacci.
Lo show, che fu protagonista della televisione degli anni novanta, stando alle ultime indiscrezioni, potrebbe tornare presto sul piccolo schermo.
Al momento non c’è nessuna notizia certa, cioè che è certo è che esiste una proposta che Pier Francesco Pingitore vorrebbe fare alla Rai.
«La cosa è ancora molto acerba, la proporrò a Viale Mazzini, ma chissà se quagliamo» aveva dichiarato l’autore al magazine Oggi., aggiungendo di avere anche già un’idea sul nome del nuovo programma: “Il Bagaglione“. resta da capire cosa decideranno di fare in merito i vertici Rai.
Il Bagaglino torna in Rai dopo 30 anni
L’ultima volta che Il Bagaglino è stato trasmesso su Rai 1 è stato nel corso dalla stagione televisiva 1993-1994, al tempo di “Bucce di banana”.
Il programma ha poi trovato spazio in Mediaset, dove è rimasto fino al 2020 con lo speciale “La presidente – Valeria Marini al Quirinale”.
Di recente lo stesso Pingitore, in un’intervista rilasciata a Libero, aveva parlato della “cacciata” del Bagaglino dalla Rai: “Noi siamo stati cacciati dalla Rai dei Professori, ma nessuno si stracciò le vesti – ha raccontato L il regista e autore televisivo – l’unico che ci diede la solidarietà fu Michele Santoro, che ci invitò in trasmissione. Fu Angelo Guglielmi, anche lui lontanissimo dalle nostre idee, a spiegare ai nuovi dirigenti che avrebbero perso una bella fetta di inserzionisti. Così ci richiamarono e facemmo una stagione trionfale con Bucce di banana. Ma poi ci volle Berlusconi e, ammaestrati dall’esperienza, passammo a Mediaset.»
Cos’è il Bagaglino e alcune curiosità
Il Bagaglino, con il suo sapiente mix di cabaret, splendide soubrette, musica, canzoni, satira politica e imitazioni, ha dato il via a un genere molto imitato e di grandissimo successo. Nel 1965, Pier Francesco Pingitore e Mario Castellacci fondano la compagnia de “Il Bagaglino”.
Inizialmente avrebbe dovuto chiamarsi Bragaglino, in onore del regista e scrittore futurista Anton Giulio Bragaglia, i cui eredi però, si opposero. Castellacci decise così di togliere la R. In seguito, riguardo al titolo scelto per la Ditta, Pier Francesco Pingitore ha dichiarato: “Bagaglino non significa niente, ma ha un bel suono e fu la nostra fortuna”.
Nata in un teatro-cantina di vicolo della Campanella 2 a Roma, la compagnia si trasferisce al Salone Margherita nel 1972. Pier Francesco Pingitore, con il cast del Bagaglino ha realizzato anche 4 film per la tv: “Villa Ada”, “La palestra”, “Domani è un’altra truffa” e “Di che peccato sei?”
Il Bagaglino ha debuttato in televisione nel 1987 in Rai, con lo spettacolo “Biberon”. Il 14 gennaio 1995 approda a Canale 5 con “Champagne!”. Sul palco gli storici mattatori Pippo Franco, Leo Gullotta e Oreste Lionello, con Valeria Marini. Pippo Franco era il capocomico. Oreste Lionello, imitava Giulio Andreotti, Carlo Azeglio Ciampi, Romano Prodi, Silvio Berlusconi, Giuliano Amato. Leo Gullotta impersonava la mitica Signora Leonida, buffa e stralunata, che vestiva i panni della moglie di Pippo Franco. Tra le imitazioni più riuscite di Gullotta ricordiamo poi quelle ad alcune signore della tv e del cinema tra le quali Maria De Filippi, Raffaella Carrà, Rosanna Cancellieri, Gina Lollobrigida e Sandra Milo.
