Ennesimo episodio di furto con scasso in abitazione nel quartiere Infernetto, lo scorso weekend. Nel caos degli eventi nel X Municipio, tra cui le chiusure del giro d’Italia, ladri si sono approfittati per svaligiare un appartamento in via Wolf Ferrari, dove da qualche ora erano assenti i proprietari, marito e moglie fotografi, a cui i malviventi hanno portato via tutto tra cui migliaia di euro di attrezzatura, con cui lavoravano da liberi professionisti.
La coppia, in queste ore sta cercando di rispettare gli impegni di lavoro presi, tra i prestiti di macchine fotografiche degli amici e un piccolo investimento imprevisto per ricompare qualcosa, ma ha anche lanciato un appello di aiuto agli utenti social, per cercare di intercettare l’attrezzatura rubata online.
Infernetto, ladri approfittano del caos del weekend per svaligiare la casa di un fotografo. La vittima: “Dopo questo episodio ho in mente di attivare un gruppo di aiuto per i professionisti del settore”
Un trasloco in corso e qualche ora fuori di casa, sono bastati ad una banda di ladri per scassinare l’ingresso di un’abitazione dell’Infernetto e rubare un ricco bottino, tra strumenti di lavoro, computer, gioielli ed elettrodomestici. Una quantità di oggetti notevole che nel caos del weekend nessuno sembra aver notato in mano ai malviventi in fuga in via Wolf Ferrari.
Oggi le vittime del furto stanno facendo la conta dei danni considerevole che li ha messi a tappeto, perché tra quelle cose, soprattutto c’era tutto il loro lavoro, il set da professionisti della fotografia, rubato al completo.
In queste ore di disperazione poi, è arrivata l’idea di fare come altri hanno fatto in passato spesso con qualche risultato, lanciare un appello per ritrovare le loro macchine online e cercare di intercettarle prima che diventino proprietà di qualcun altro:
“Hanno sicuramente approfittato di questi giorni forse accorgendosi che stiamo facendo un trasloco – ha spiegato il fotografo Matteo Montaperto, la vittima del furto che ha un’impresa in insieme a sua moglie – . E in effetti – prosegue – non eravamo a casa da diverse ore, quando sono entrati per fare quel lavoro di “fino” che ci ha portato via tutta l’attrezzatura e la nostra vita professionale, oltre a gioielli, computer e alcuni elettrodomestici tra cui – anche se sembra una comica -, anche l’aspirapolvere”.
Naturalmente il furto è stato regolarmente denunciato dai due, ma con la rabbia per tutta la situazione la coppia che non riesce ad attendere i tempi delle indagini ha deciso di intraprendere una ricerca parallela sulla rete, facendo appello agli utenti social della comunità dell’infernetto e dintorni, tra cui ci sono tanti amici e conoscenti, affinché aguzzino la vista per tentare di intercettare l’attrezzatura sui mercatini e le aste online, prima che sparisca completamente dalla rete, e dalla possibilità di essere rintracciata.
Non poche volte è accaduto il miracolo per altri oggetti, tra cui anche valori, ore e gioielli di famiglia riconosciuti nelle aste online. Un tentativo estremo per recuperare qualcosa di quella strumentazione di grande valore, non solo economico:
“Il problema è ora il fatto che abbiamo già del lavoro prenotato e con estrema difficoltà stiamo cercando di non bucare gli impegni presi, che in questo periodo sono soprattutto matrimoni e comunioni, insomma cerimonie che capitano una sola volta in teoria. Abbiamo ricomprato il minimo sindacale per esprimere la nostra professionalità, ma siamo veramente al limite delle nostre forze economiche e purtroppo non potremo per questo forse accettare altro lavoro. Veramente facciamo appello all’empatia delle persone perché ci diano una mano a rintracciare, se non il colpevole, almeno il ricco bottino che ci ha sottratto”.
Per consentire di riconoscere gli strumenti, Matteo Montaperto ha messo online la lista di una parte di quello che gli hanno rubato, messo insieme in più dieci anni, e cioè: