Una scazzottata sul lungomare di Santa Marinella che si è chiusa a colpi di denuncia. Protagonisti del fatto il direttore responsabile del sito web EtruriaNews, Paolo Gianlorenzo e il direttore generale dell’Ater Emiliano Clementi.
Denunciato caso di aggressione da parte del direttore generale dell’Ater che avrebbe sferrato un pugno a un giornalista
Ad avere la peggio è stato il giornalista che accusa Clementi di avergli sferrato un pugno sulla mandibola e ha sporto denuncia per lesioni personali nei confronti del direttore generale dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale del Comune di Roma (Ater). Il giornalista ha riportato una prognosi di 15 giorni per un trauma facciale che dovrà, eventualmente tenere conto, degli ulteriori danni provocati dalla rottura di una protesi dentale.
Ovviamente è compito della magistratura stabilire i contorni della vicenda, esplosa giovedì 25 maggio dopo l’ora di pranzo fuori da un ristorante di Santa Marinella sul Lungomare Guglielmo Marconi. Le versioni fornite dagli interessati sono diametralmente opposte. Le riportiamo entrambe nel racconto riferito dai due protagonisti.
La denuncia del giornalista
“Gli incidenti possono capitare – attacca Paolo Gianlorenzo, direttore di EtruriaNews – ma persone che ricoprono una carica amministrativa importante non dovrebbero scendere a tanto. Si erano fatte le 15.30 e Clementi che stava pranzando casualmente nello stesso locale dove stavo mangiando con alcune persone mi ha seguito fuori dal locale. All’improvviso si è scagliato contro di me ha tentato di darmi una testata che sono riuscito a schivare e poi mi ha centrato con un pugno”.
La causa scatenante dell’aggressione, secondo il giornalista, sarebbe scaturita dalla pubblicazione di un articolo che il direttore generale dell’Ater avrebbe mal digerito. “Penso mi serbasse rancore perché, a seguito di una mia inchiesta, l’azienda territoriale che dirige è stata costretta ad annullare un appalto del valore di 6 milioni di euro – precisa Gianlorenzo – mi contestava il fatto di non aver scritto che la procedura competitiva era stata assegnata all’azienda seconda classificata ma che, secondo me, non aveva comunque i requisiti idonei per l’aggiudicazione. La sua reazione è stata rabbiosa e improvvisa, ingiustificabile”.
La replica del direttore generale dell’Ater
Di tutt’altro avviso il direttore generale dell’Ater, Emiliano Clementi, che sostiene di essere stato aggredito per primo dal giornalista. “Ero al tavolo con mia moglie e altri due amici – controbatte Clementi – Gianlorenzo si è avvicinato e gli ho fatto presente che nell’articolo che aveva scritto c’erano diverse inesattezze e che si era comportato in modo non corretto nei miei confronti perché la procedura di quell’appalto si era conclusa in modo regolare secondo le norme previste dal codice a beneficio della prima esclusa. Pretendeva che gli stringessi comunque la mano cosa che ho rifiutato di fare. Al che – aggiunge Clementi – in tono minaccioso Gianlorenzo ha detto che sarebbe ritornato al tavolo con i suoi commensali sottolineando il fatto che si trattava di veri camerati. Poi sono usciti dal locale e mentre erano fuori ho sentito che Gianlorenzo gridava: direttore non mi hai voluto dare la mano la pagherai molto cara. Sono uscito per chiarire e dirgli di non permettersi più di minacciarmi, a quel punto mi ha poggiato il capo sulla mia spalla come per darmi una testata, si è allontanato di scatto e mi ha dato un cazzotto a cui risposto dandogli un pugno”. Anche il direttore generale di Ater presenterà denuncia per le minacce e per l’aggressione che, a suo giudizio, ritiene di aver subito.
L’episodio ha generato diverse reazioni da parte del mondo politico. A sostegno del direttore di EtruriaNews è intervenuto Pasquale Cicciarelli, Assessore alle Politiche abitative della Regione Lazio che ha censurato l’aggressione al giornalista sottolineando la gravità del fatto “tanto più se a usare violenza è un rappresentante di primo piano delle istituzioni”. Sulla stessa lunghezza d’onda Laura Corrotti consigliera regionale di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Urbanistica e alle politiche abitative e Fabrizio Santori consigliere comunale di opposizione dell’assemblea di Roma Capitale con la Lega per Salvini premier.