Gualtieri cerca di evitare ai romani il ripetersi dei tafferugli aumentati esponenzialmente nella Città Eterna in particolare d’estate e nelle zone della movida notturna, dove nei mesi meterologicamente più caldi, da maggio a settembre, c’era stata nel 2022 un’escalation di crimini di vario genere dettati dal consumo sconsiderato d’alcol acquistato nei minimarket etnici capitolini e in vari altri punti vendita al dettaglio, fuori dalla grande distribuzione.
Cercando di prevenire e limitare i fenomeni di violenza nelle zone della movida e di concorrenza sleale a pub e bar tradizionali, i minimarket nel fine settimana dovranno chiudere non oltre le 22
Se questa stretta anti-alcol sortirà l’effetto sperato, con tutti i minimarket romani delle zone a più alto afflusso di clientela notturna, specialmente tra ora e tutta l’estate, obbligatoriamente, come un anno fa, dovranno chiudere entro e non oltre le 22, pena una multa salata e sanzioni che possono arrivare fino alla chiusura temporanea del locale, ovviamente con controlli rafforzati delle forze dell’ordine in queste fasce orarie.
Se funzionerà lo potrà dire solo il tempo, anche se, solo per citare un esempio, da anni a Testaccio nei fine settimana la situazione è tesissima tra orde di giovanissimi che si malmenano regolarmete fuori dai locali fino all’alba.
Spesso questi punti vendita al dettaglio gestiti nella stragrande maggioranza da stranieri, oltre che da italiani, vivono alla giornata e sono stati spesso multati ripetutamente, ma hanno continuato ad operare oltre l’orario permesso e per pochi euro fornivano anche sottobanco alcol a poco prezzo o intere bottiglie a prezzi di saldo, favorendo ubriacature di massa a qualunque ora che parallelamente danneggia da tempo bar e locali che invece rispettano le regole e pagano licenze corpose per vendere oltre quell’orario.
Le regole valevoli per i minimarket nelle zone della movida capitolina impogono dunque la chiusura dal venerdì alla domenica entro le 22 e non potranno riaprire prima delle 5 del giorno successivo, in particolare le zone interessate dal provvedimento del Sindaco sono quelle “classiche” della movida romana: Montesacro, Ostia, Trastevere, San Lorenzo, Piazza Bologna, Eur, Centro Storico, Ponte Milvio, ma anche Boccea e Tor Bella Monaca.
In un altro ambito, quello della prevenzione degli incendi, sempre il Sindaco Gualtieri qualche giorno fa, come riportatovi in un altro nostro articolo, ha firmato in anticipo rispetto al 2022 anche l’ordinanza per la prevenzione degli incendi che hanno massacrato il territorio di Roma specialmente la scorsa estate, con multe salate ai privati che non cureranno il proprio verde.