Torvaianica, terrore per un’auto andata in fiamme vicino a un supermercato: indagini in corso

L'auto è improvvisamente andata a fuoco nella serata di venerdì, generando il panico a ridosso di un supermercato ancora aperto

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Immagine di repertorio non collegata ai fatti.

Torvaianica: grande paura questa sera in zona Martin Pescatore all’altezza del market Coop quando in via degli Argonauti una macchina ha preso fuoco per cause ancora da accertare verso le 19.15.

L’auto è improvvisamente andata a fuoco nella serata di venerdì, generando il panico a ridosso di un supermercato ancora aperto

Notato dai passanti, il rogo è stato spento, non prima che la polizia locale, arrivasse sul posto e, insieme ai carabinieri della locale tenenza, mettessero in sicurezza la zona, con le fiamme che hanno avvolto e distrutto completamente l’auto.

I vigili del fuoco hanno provveduto a spegnere le fiamme prima che queste si espandessero pericolosamente, evitando che potessero carbonizzare anche le altre auto in sosta presenti.

La zona era ancora gremita di clienti del supermercato ma al momento non risultano feriti e le indagini chiariranno ora se si sia trattato di un cortocircuito  o se l’origine possa essere stata dolosa.

In particolare, parlando di un’altro grande incendio che nei giorni scorsi ha visto attive diverse autobotti dei pompieri, impossibile non citare quello che a Roma, nel quadrante est della Capitale, ha impegnato per quasi un giorno i vigili del fuoco per domare le fiamme scoppiate tra la via Collatina e viale Palmiro Togliatti, con tonnellate di rifiuti di varia natura andati a fuoco.

Nel dettaglio in quel caso sono bruciati, e in quella circostanza si sospetta la matrice dolosa, cumuli di rifiuti ammassati a bordo strada, obbligando la polizia locale di Roma Capitale a tenere chiusa al traffico un’ampia porzione di strada per procedere alle operazioni di spegnimento.

Tra gli altri roghi recenti di una certa portata, vi abbiamo raccontato in un altro nostro articolo recente di quello scoppiato a Roma Torre Gaia, dove è morto un uomo 55enne, padre di famiglia, a seguito delle fiamme che hanno distrutto la sua casa di via Putignano.

A morire a causa di una violenta intossicazoine da monossido di carbonio in quel caso è stato Salvatore di Maggio, che viveva in un appartamento situato al primo piano di un’appartamento su due livelli insieme alla moglie ed il figlio adolescente, che invece, pur se trasportati in ospedale, sono riusciti a salvarsi.

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