Roma: grazie all’applicazione della direttiva 1/2022 del Sindaco capitolino Roberto Gualtieri, in deroga all’articolo 5 del decreto Renzi-Lupi, che escludeva dal diritto ad avere la residenza chi vive all’interno di stabili occupati, solo negli ultimi due mesi sono stati condonati dal comune oltre 800 occupanti abusivi.
La direttiva Gualtieri sta permettendo a più di 800 abusivi di accedere a servizi basilari, come avere la residenza
Un caso del quale si erano iniziati a vedere anche a Ostia i primi effetti benefici, come testimoniato anche dai dati presentati ieri dall’assessore Andrea Catarci nelle Commissioni congiunte Patrimonio e Statuto, sottolineati ed argomentati oggi, mercoledì 8 marzo, nella Commissione Trasparenza.
Nel dettaglio, viene evidenziato come, nel periodo che va dal 15 dicembre allo scorso 15 febbraio siano state presentate 1081 domande di residenza, delle quali 817 risultano accolte, per una percentuale dunque che è di oltre il 50% delle domande accolte – 411 in totale.
I dati in questione provengono dalle registrazioni effettuate dal Sistema Informativo della Popolazione (SIPO).
Va inoltre rimarcato che c’è stato nello stesso lasso di tempo anche un incremento del 400% delle domande pervenute nel secondo mese disponibile, 855 tra il 15 gennaio e il 15 febbraio, rispetto al primo, 226 tra 15 dicembre e il 15 gennaio.
La direttiva Gualtieri, come era nelle previsioni, sta aprendo la strada a molte persone e famiglie meritevoli di tutela che, insieme alla residenza anagrafica, potranno beneficiare di una serie di diritti essenziali altrimenti preclusi, come l’assistenza sanitaria.
Al riguardo, i consiglieri capitolini Alessandro Luparelli e Michela Cicculli, appartenenti al gruppo Sinistra Civica Ecologista, dichiarano all’unisono: “Il diritto all’abitare è inderogabile, la regolarizzazione degli occupanti fragili è la strada giusta da seguire”.
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