Il nuovo questore di Roma, Carmine Belfiore, si è insediato. Il suo ingresso formale in Questura oggi pomeriggio al fianco del capo della Polizia, Lamberto Giannini. Un passato nella Digos, prima di Genova e poi di Roma, il neo questore è stato accolto col picchetto d’onore.
Picchetto d’onore per il nuovo questore, Carmine Belfiore: al suo fianco il capo della Polizia
Alla presenza dei funzionari di distretti e commissariati e di delegazioni di agenti il questore ha aperto il suo discorso leggendo un augurio ricevuto: “Il futuro appartiene a coloro che credono alla bellezza dei propri sogni”. “Mi sono riconosciuto in queste parole“, ha aggiunto poi.
Poi l’alto funzionario ha tracciato il lavoro da intraprendere: “La gestione dell’ordine pubblico sarà basilare, attenzione particolare anche per le donne vittime di abusi e violenza, anche tra le mura domestiche”, ha detto.
Il questore, oltre ad aver ricordato di essere cresciuto professionalmente negli uffici di “San Vitale”, ha fatto un richiamo al motto della Polizia di Stato “esserci sempre” ed ha sottolineato l’importanza della collaborazione con tutte le istituzioni e le parti sociali del territorio per affrontare i problemi della Capitale.
Il benessere degli agenti
Prima di chiudere il suo discorso, il dottor Belfiore, nella ferma convinzione di fare quello che “era ed è tuttora il lavoro più bello del mondo”, si è rivolto idealmente a tutto il personale, assicurando da parte sua la massima attenzione al loro benessere.
Il Capo della Polizia, che per 22 anni ha prestato servizio nella Questura capitolina, nell’augurare buon lavoro al neo questore, ha aperto il suo discorso ricordando il periodo in cui, da Funzionario della Questura di Roma, ha assistito con emozione alle cerimonie d’insediamento alla presenza dei Capi della Polizia Masone, De Gennaro e Manganelli.
Il questore di Roma uscente Mario Della Cioppa (leggi qui), dopo 18 mesi in via San Vitale, è stato nominato Prefetto. “Mi sentirò sempre un po’ cittadino romano”, ha detto nei giorni scorsi.
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