Villanova di Guidonia: T.E. un ragazzo di 23 anni, o per meglio dire una “furia scatenata” ha seminato il panico oggi, venerdì 18 novembre verso le 13.30, fuggendo dalla polizia e investendo mortalmente un cane con la sua macchina, dopo un alterco con la sua fidanzata.
Vistosi accerchiato, il fuggitivo ha aizzato contro gli agenti di polizia il suo pitbull, che ne ha ferito uno azzannandolo alla mano
Nel tamponamento a catena il fuggitivo è andato inoltre a sbattere contro altre macchine ed ha lottato strenuamente contro le forze dell’ordine intervenute sul posto.
Non contento, vistosi accerchiato, ha aizzato a sua difesa contro gli agenti il suo cane, un grosso pitbull, che ha morso un operante alla mano.
Tutto era scaturito a seguito di una violentissima lite contro la sua ragazza all’interno di un bar della cittadina dell’hinterland di Guidonia.
Dopo l’alterco con la donna, in Via Aurelio Saffi si è scatenato l’inferno, con il ragazzo che alla vista della polizia accorsa a seguito della segnalazione, si è dato alla macchia tentando una fuga rocambolesca e ricca di colpi di scena, a bordo della sua Fiat 500.
Subito ha ordinato alla fidanzata con la forza di seguirla in macchina e senza fermarsi all’alt intimatogli per non essere identificato.
Accelerando con la sua vettura, è scappato su via Maremmana Inferiore prima e poi su via Pantano.
Dopo lo scontro con altre auto, gravemente danneggiate, ha ucciso un cane investendolo ed ha rischiato di travolgere anche alcuni passanti che transitavano in zona, tra cui un bambino, sfiorando una vera e propria mattanza.
Proprio all’altezza di via Pantano, sempre a Guidonia, il giovane si è visto accerchiato e appena gli agenti hanno aperto le portiere della 500 il suo cane è sbucato all’esterno attaccando i poliziotti e mordendone uno ad una mano.
Necessarie per quest’ultimo le cure presso l’ospedale di Tivoli “San Giovanni Evangelista” di Tivoli, conseguenze più lievi per gli altri agenti presenti.
A quel punto il 23enne è stato bloccato, arrestato e ammanettato: si tratta di un giovane residente nel vicino quartiere di Villa Adriana, che è stato condotto in stato di fermo al locale commissariato, mentre il cane è stato assegnato ai veterinari. L’arresto è stato ufficialmente convalidato martedì 23 novembre.
Nello sviluppo delle indagini è emerso infatti che, nella sua vettura e a casa dei due arrestati gli agenti hanno rinvenuto hashish suddivisi in dosi, tre bilancini di precisione con materiale per il confezionamento, telefonini, documenti di identità, patenti di guida e carte di credito riferibili a terze persone, di cui T.E. non giustificava il possesso.
Dopo le formalità di rito gli arrestati sono stato messi a disposizione della Procura della Repubblica di Tivoli e, nella mattinata odierna, al termine dell’udienza di convalida, il Giudice ha disposto nei confronti dell’uomo la misura della custodia cautelare in carcere – ritenuta “necessaria per tutelare efficacemente la collettività”.
Recentemente a Roma, avvenuto su via Prenestina, un altro inseguimento (leggi qui). In quel caso un uomo era salito sul tram numero 14 che collega la stazione di Roma Termini con viale Palmiro Togliatti, quando forse nel tentativo di derubarla, ha avvicinato una donna di 34 anni e l’ha aggredita.
Il conducente del mezzo pubblico a quel punto, accortosi di quanto stava accadendo, ha fermato il mezzo allertando la pattuglia della Polizia locale in servizio in quel momento lungo la Togliatti, che è intervenuta per fermare l’uomo, che prima ha opposto resistenza e poi ha tentato di fuggire inseguito e fermato dalle due agenti del V Gruppo Casilino sulla via Prenestina. La donna grazie all’immediato intervento, non ha riportato altre ferite più gravi, ed è stata trasportata al pronto soccorso.
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Roma, aggredisce una donna sul tram e fugge: inseguimento sulla Prenestina