“Due settimane fa moriva mio figlio. Stavamo affondando ma un’incredibile onda di affetto ci ha tenuto a galla. Ogni vostra parola ha contato“, ha scritto su Twitter, Paola Di Caro, la mamma di Francesco Valdiserri, il diciottenne falciato e ucciso da un’auto mentre camminava con un amico su un marciapiede della via Cristoforo Colombo, a Roma.
L’appello della mamma di Francesco: “Ci batteremo per proteggere tutti i Fra del mondo”
“Nello strazio, proveremo a tenere vivo il ricordo di Fra. E a batterci per proteggere tutti i Fra del mondo”, aggiunge Di Caro, giornalista del Corriere della Sera come il marito.
Un impegno nel dolore firmato anche a nome del marito, Luca, e della figlia, Daria (leggi qui).
Il primo novembre Francesco avrebbe compiuto 19 anni e Paola Di Caro, la mamma che ha commosso tutti gli italiani, invece dei festeggiamenti si è ritrovata a fare i conti con l’enorme perdita, allo strazio dell’indomani festa dei morti.
Francesco, al primo anno di università e una grande passione per la musica, quella notte maledetta, stava semplicemente camminando su un marciapiede insieme ad un suo amico dopo aver visto un film al cinema insieme.
Era diretto alla fermata del bus per tornare a casa, quando un’auto guidata da una 23enne di Dragona che poi è risultata positiva all’alcotest e agli stupefacenti lo ha investito a 70 chilometri orari.
Sul luogo dell’incidente nessun segno di frenata,solo un alberello e un palo della luce abbattuto come Francesco, travolto mentre era di spalle.
Gli accertamenti
Nei giorni scorsi il pm Erminio Carmelo Amelio ha disposto anche una perizia sullo smartphone della ragazza per accertare se oltretutto alla guida fosse anche distratta dallo smartphone.
Nel frattempo la giovane resta agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio stradale aggravato.
Secondo l’amico che era in macchina con lei avrebbe sterzato all’ultimo momento perdendo il controllo dell’auto.
L’appello del papà
Il papà Luca Valdiserri, giornalista del Corriere della Sera come la moglie Paola Di Caro, nei giorni del funerale del suo primogenito aveva scritto un lettera appello toccante.
“Francesco difendeva le sue idee con totale convinzione, con la tenacia che è solo dei ragazzi – ha premesso per poi aggiungere agli amici del figlio – A voi, amici di Fra, dico solo due cose: non perdete mai questa forza e, se bevete un bicchiere di troppo, non guidate”.
“Non vi può salvare al 100%, lo abbiamo imparato nel più crudele dei modi – ha scritto ancora – Se dovesse capitare qualcosa di terribile, però, non vivrete il resto della vita con il rimorso di essere stati voi a provocarlo”.
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Morte di Luca Valdiserri: fatale una sterzata improvvisa dell’automobilista ubriaca
