Nuovo pullman preso a sassate a Roma. A segnarlo nel pomeriggio di ieri, domenica 21 agosto, un autista di Atac. Era di passaggio, senza pendolari a bordo, nei pressi della rimessa di via Candoni, alla Magliana, quando ha sentito un colpo sordo.
Bus Atac presi a sassate: nuovo attacco in via Candoni. Un sasso ha colpito un mezzo danneggiandolo, indagano i carabinieri
Arrestato il mezzo, l’autista non ha impiegato molto per accertare che si era trattato di una sassata. Fortunatamente il parabrezza non si è sfondato completamente, ma è rimasto solo gravemente danneggiato.
Le attenzioni si sono subito rivolte al vicino campo nomadi di via Candoni da dove in passato sarebbero stati lanciati sassi resi appuntiti, anche se non è escluso che qualcuno possa lanciare i sassi in modo da fare ricadere la responsabilità proprio contro chi vive nell’insediamento. Del caso ora si stanno occupando i carabinieri della stazione Trullo.
Pochi giorni fa erano stati vandalizzati altri due bus di Atac. Era il 10 agosto. Dei teppisti hanno sfondato le vetrate delle porte laterali e pure il parabrezza di un bus parcheggiato nella rimessa di via Candoni. Colpi mirati, con grossi sassi.
Nella stessa serata erano stati tirati dei sassi anche contro un bus di passaggio a Rocca Cencia: “Fortunatamente erano 4 regazzini con zero forza e quindi zero danni, ma lì per lì senti er botto …ed un nuovo capello bianco”, aveva scritto su un gruppo facebook il conducente di Atac.
L’assessore comunale ai Trasporti Eugenio Patanè a seguito del bus preso a sassate nella rimessa il 10 agosto ha lanciato l’allarme: “Chiudete quel campo Rom e trasferitelo da un’altra parte per la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori Atac. Il deposito è diventato un obiettivo sensibile“. Il suo precedente appello ad aprile (leggi qui).
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
