Si sdraia sulle rotaie a Centocelle minacciando il suicidio, viene salvata dall’intervento immediato dei vigili urbani che bloccano il passaggio del tram. La donna, una cinquantenne bosniaca con problemi psichici, è stata rassicurata e affidata ai sanitari. E’ successo ieri, giovedì 28 luglio, a piazza dei Gerani.
L’episodio non è fortunatamente passato inosservato ad una pattuglia di caschi bianchi del gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, che dopo aver interrotto momentaneamente la linea tranviaria , e persuaso la donna a momentaneamente desistere dal dichiarato proposito di “farsi tranciare le gambe“, in collaborazione con la ASL competente, ha attivato la procedura di “codice rosso psichiatrico” presso l’ospedale Sandro Pertini.
Sul tema è intervenuto il Segretario Romano del SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale) Marco Milani. Il sindacalista nel complimentarsi con i colleghi intervenuti ha rilanciato la polemica sulla proposta di riordino presentata dal Comandante del Corpo Ugo Angeloni.
“Nel complimentarci con i colleghi intervenuti, torniamo a sottolineare il ruolo prezioso per la sicurezza, che donne ed uomini delle Polizie Locali Italiane, svolgono quotidianamente in quanto ormai presenze prevalenti sul territorio metropolitano – ha detto Milani -Nell’auspicarci una legge di riforma nazionale che riconosca finalmente diritti e tutele in modo paritetico rispetto ai colleghi delle altre forze dell’ordine, invitiamo il sindaco Gualtieri a non permettere che professionalità e competenze di gruppi speciali quali quelle dei gruppi speciali, vengano ridimensionate o soppresse
Un ridimensionamento purtroppo previsto, secondo Milani, “nella proposta di riforma delle Unità Organizzative del Corpo, troppo frettolosamente redatta dal Comandante Generale. Non è impiegando la gran parte di uomini di un Corpo già pesantemente sotto organico nel rincorrere venditori d’acqua del centro storico, che si garantisce la sicurezza, sopratutto nelle periferie“.