Un trentenne magrebino la notte scorsa è stato gambizzato fuori da un bar di Tivoli Terme. A sparare due uomini che poi sono fuggiti a bordo di uno scooter: almeno quattro i colpi esplosi. Uno ha centrato ad una gamba la vittima, 35 anni, residente in zona e con qualche problema con la giustizia alle spalle.
L’uomo gambizzato salvo per miracolo: gli hanno scaricato contro a distanza ravvicinata almeno quattro colpi di pistola
La mancata esecuzione intorno alle 3,40 della notte tra il 19 e il luglio fuori da un bar in via Tiburtina 321. La lite tra i tre era cominciata dentro il locale, una volta usciti sono partiti i colpi di pistola sparati da pochi metri di distanza.
Gli uomini della Squadra Mobile e del commissariato di Polizia di Tivoli ora stanno acquisendo telecamere puntate sul tratto della via Tiburtina per dare un nome a chi ha sparato.
La vittima, che è stata soccorsa all’ospedale di Tivoli e non versa in condizioni preoccupanti, non ha voluto infatti rivelare i nomi dei due uomini che molto probabilmente già conosceva.
Chiuso dal Questore di Roma il bar della sparatoria
Il bar dove il grave episodio di sangue è avvenuto il 20 luglio, e dove un uomo rimase ferito dai colpi di pistola esplosi da due persone, successivamente individuate dalla Polizia di Stato, dovrà restare chiuso per 10 giorni.
Il provvedimento, previsto dall’articolo 100 del TULPS (Testo unico di pubblica sicurezza), che impone al titolare di un bar, sito a Tivoli Terme, la sospensione della licenza per 10 giorni, è stato disposto dal Questore di Roma, dopo l’esame dell’istruttoria della Polizia Amministrativa di Tivoli Guidonia.
A dare esecuzione al provvedimento sono stati gli agenti del locale commissariato che, così come prescritto, hanno affisso sulla porta del bar il cartello con la dicitura “Chiuso con provvedimento del Questore”.
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