Con la tecnica del finto nipote aveva derubato un’anziana dei Castelli romani di soldi e oro per diecimila euro, arrestato dai carabinieri un trentenne napoletano. L’uomo, che per commettere le truffe effettuava trasferte da Napoli a Roma con auto prese a noleggio mentre era sottoposto all’obbligo di firma per reati analoghi, è sospettato di aver derubato altri ultraottantenni.
L’arresto per truffa su mandato di cattura. Le indagini non sono chiuse, è sospettato per altri casi
A eseguire l’ordine di misura cautelare emessa dal palazzo di giustizia di Velletri a Napoli i carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo.
L’indagine era partita il 24 maggio quando una pattuglia di carabinieri della stazione di Castel Gandolfo era stata fermata per strada da una pensionata, una vedova di 86 anni.
L’anziana chiedeva aiuto, sosteneva di essere stata appena truffata da un giovane che si era finto suo nipote.
L’86enne, molto provata per quanto vissuto, aveva quindi specificato di essere stata contattata telefonicamente da un ragazzo.
“Nonna – le aveva detto al telefono il presunto nipote – ho avuto un incidente, e ora ho bisogno di 6mila euro per pagare una contravvenzione. Tra poco passerà un corriere. Solo allora mi rilasceranno“.
Poco dopo sulla porta di casa si era presentato il corriere, ossia il truffatore, a cui l’anziana, spaventata per la sorte del nipote aveva consegnato i risparmi tenuti in casa, 640 euro.
Derubata pure della fede nuziale
Soldi non ritenuti sufficienti dal mascalzone che a quel punto aveva costretto l’anziana ad aprire la cassaforte dove ha prelevato orologi e gioielli. Non ancora soddisfatto il truffatore ha spogliato la donna della catenina che aveva al collo e della fede ricordo del marito.
I carabinieri attraverso la visione di filmati di alcuni sistemi di video sorveglianza sono così risaliti alla targa di un’autovettura, presa a noleggio a Napoli. Ad incastrare definitivamente il truffatore, però, le impronte lasciate sulla cassaforte. A chiudere il caso il riconoscimento da parte della vittima.
L’uomo, con precedenti per truffe in danno di anziani e già sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria, aveva organizzato la trasferta a Castel Gandolfo, ai Castelli romani dopo aver apposto la firma di presenza a Napoli.
Dopo l’arresto di oggi è stato associato alla Casa Circondariale di Poggioreale.
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