Il 30 giugno scorso un gravissimo incidente stradale ha sconvolto l’hinterland romano, precisamente a Marino, dove una Porsche, lanciata a folle velocità, ha seminato il panico e la distruzione, travolgendo due veicoli e ferendo gravemente un anziano. Una scena “degna” di un film d’azione, se non fosse stata purtroppo la pura realtà, con una vittima 83enne ancora ricoverata in gravi condizioni. La Porsche che quella sera si è schiantata prima contro la Mercedes dell’anziano, e poi una Fiat Panda, era affiancata da due moto che si sono date alla fuga. I due in sella sono stati rintracciati e denunciati in queste ore.
La vittima dello scontro con la Porsche è ancora in gravissime condizioni: identificato anche il passeggero che era a bordo dell’auto pirata
L’anziano trasportato d’urgenza con l’elisoccorso al San Camillo, è ancora ricoverato con prognosi riservata, mentre è miracolosamente rimasto illeso il conducente della Panda. Il pirata della strada, che aveva omesso il soccorso e proseguito la sua corsa, poco dopo abbandonando il veicolo, è stato arrestato dopo una breve caccia all’uomo e ora si trova ristretto nel Carcere di Velletri.
La svolta con l’identificazione e denuncia dei complici del pirata della strada
A mancare all’appello dopo quella sera, erano ancora i presunti complici dell’uomo di 32 anni, prontamente rintracciato grazie al ritrovamento di un portafogli con i suoi documenti sul tappetino della Porsche, risultata essere a noleggio.
Ma la tenacia degli investigatori della squadra anticrimine del commissariato di polizia di Marino, dal reparto volanti della Questura di Roma e dalla polizia stradale di Albano e Tivoli, in queste ore ha dato i suoi frutti con l’identificazione e la denuncia dei due centauri che accompagnavano la Porsche.
Un 20enne e un 30enne di Marino, amici intimi del pirata della strada e anche loro, con precedenti, che sono stati sanzionati per guida pericolosa ad una velocità sopra i limiti consentiti, e che ora dovranno rispondere di omissione di soccorso e di aver agevolato la fuga dell’amico.
Le accuse a suo carico sono pesantissime: aver provocato un incidente con lesioni gravissime, omissione di soccorso e fuga. La sua posizione si è ulteriormente aggravata con la conferma della sua positività ai test per l’assunzione di alcol e stupefacenti.
Identificato anche un 18enne di Marino. Il giovane viaggiava come passeggero nella Porsche e ora la sua posizione è al vaglio.